La nostra vacanza a Ibiza parte da Bergamo. Mi è capitato spesso di prenotare voli la mattina presto, per non dire prestissimo: rinunciando a qualche ora di sonno si guadagna un’intera giornata di mare o visite a città e musei, a seconda della meta scelta. Ha funzionato per Parigi, per Skiathos, per Mikonos, ma questa volta non partivamo da Venezia (da casa nostra, in orari non trafficati, l’aeroporto si raggiunge in poco più di mezz’ora), bensì abbiamo trovato un volo Ryanair da Bergamo, a più di due ore da casa e non avevamo proprio voglia di alzarci e metterci in viaggio in piena notte. Di noi due ce ne fosse uno che ama guidare di notte, è sempre una gara a chi soffre più il sonno… Quindi quale occasione migliore da sfruttare per visitare Bergamo, tanto più che sarebbe stata la prima volta per entrambi. Ebbene sì, questo è un viaggio di coppia (occhi a cuore!), siamo riusciti a incastrare i nostri voli in perfetta corrispondenza con il camposcuola dei ragazzi, partendo a cuor leggero sapendoli in un posto sicuro, ma soprattutto che si sarebbero divertiti: è praticamente la loro settimana preferita dell’anno!
Organizzazione: il viaggio e dove parcheggiare per visitare Bergamo Alta
Domenica mattina, mentre io chiudevo le valigie, dopo aver fatto in rapida sequenza: aperto quelle pugliesi, buttato tutto in lavatrice, rimesso metà delle cose in trolley cabin size e l’altra metà nel borsone per i ragazzi, rimpianto la comodità dei viaggi in auto. Stefano ha accompagnato i ragazzi a prendere il pullman, poi mi ha recuperato, abbiamo fatto colazione (ogni vacanza che si rispetti inizia con una buona colazione) e finalmente abbiamo preso l’autostrada in direzione Bergamo.
Zero intoppi lungo il percorso, le code fortunatamente erano nella direzione opposta, diventa un po’ più complicato quando è ora di trovare parcheggio in città alta: sono ovviamente tutti a pagamento e pure con un limite di tre, massimo quattro ore, ma ormai eravamo lì e soprattutto non avevo ben capito come funzionava la funicolare. Fa un tragitto panoramico niente male, quindi la prossima volta o per i prossimi che ci andranno vi consiglio di parcheggiare nella parte nuova della città, dove i parcheggi costano pure meno e si può lasciare l’auto tranquillamente per tutto il giorno e poi salire in funicolare!
Comunque alla fine pure noi siamo riusciti a parcheggiare: abbiamo pagato svuotando tutte le monetine che avevamo in portafogli, e abbiamo usato pure l’euro che tengo sempre in macchina per il carrello della spesa. E mi chiedo perché nel 2017 i parcheggi ancora accettano solo le monetine, niente banconote, niente carte. Se le sono chieste ad alta voce pure le nostre vicine di parcheggio, un’impeccabile madre accompagnata dalle figlie, che però è sbottata come uno scaricatore di porto!
Cosa vedere a Bergamo Alta in un giorno
La prima tappa è culinaria
La mattinata volge al mezzogiorno e il mio stomaco segnala un certo languorino, che la passeggiata lungo le vecchie mure contribuisce ad acuire, decidiamo dunque come prima tappa di fare una sosta culinaria a La Marianna, una pasticceria la cui sede storica si trova proprio in città alta, consigliata da mia cugina, anzi dal suo fidanzato che è di quelle parti. Credo di avervi già confessato che io sfrutto tutte le conoscenza possibili immaginabili! Mi piace partire con i consigli di chi ha già visitato quella destinazione, anche se poi ovviamente ci sono persone più o meno affidabili, quelle sulla mia stessa lunghezza d’onda e quelle che bo! Mia cugina è affidabile!
Dunque ci accomodiamo per assaggiare uno dei dolci tipici bergamaschi, polenta e oséi (da noi ci avrebbero servito polenta e spiedo di uccelli, ma il mondo è bello perché è vario). Quello della Marianna è sicuramente il più bello tra tutti quelli che ho visto in vetrina, passeggiando per le vie del centro, il più buono non saprei dirlo, è un dolce impegnativo, assaggiato il primo non sarei riuscita a fare il bis!
Salire al castello di San Vigilio
Dopo esserci rifocillati, l’idea migliore ci sembra affrontare la salita fino al castello di San Vigilio, non è lunghissima, ma vi assicuro che tira!!! Non so se sia italiano o una declinazione dialettale, comunque si intende una salita impegnativa per la pendenza considerevole.
Con la scusa delle foto panoramiche abbiamo fatto almeno tre, quattro pause prima di arrivare in cima. La passeggiata comunque merita, salirete lungo il colle che gli dà il nome fino a 496 metri slm e ammirando la vista a 360 gradi capirete perché era stato costruito in questa posizione strategica a guardia della città.
Se vi ho spaventato con la salita, ora la buona notizia: è raggiungibile anche in funicolare! Non aspettatevi di visitare un classico castello, ne visiterete i resti, passeggiando lungo le mura difensive e salendo la torre che porta a… non voglio rovinarvi la sorpresa! Vi dico solo che siamo saliti pensando alla classica torre: arrivi in cima, guardi il panorama da una finestrella, scatti un paio di foto, scendi, qui invece c’è una sorpresa! Se volete qualche informazione in più vi sarà utile il sito ufficiale: Visit Bergamo.
Bergamo è una città verde, ancor di più l’orto botanico
Scolliniamo scendendo dall’altro lato del colle e tornando verso il cuore della città vecchia facciamo tappa all’orto botanico: è piccolo, ma curato e l’ingresso è gratuito. Questo è proprio uno degli aspetti più belli di questa città: tutto è ordinato, pulito, ci sono bagni pubblici e tanti luoghi di interesse sono ad accesso gratuito. Io sono partita pur non sapendolo, però mi sembra bella questa possibilità anche per chi magari in città ci vive e ha voglia di godersela o per chi magari deve stare attento anche per la cultura a quanto spende (mi è capitato a Miramare di sentire dei genitori che dicevano ai figli che non sarebbero entrati a visitare il castello perché costava troppo, sigh!).
A passeggio tra le vie del centro
Usciti dal giardino, ci dirigiamo verso il centro vero e proprio, percorriamo via Bartolomeo Colleoni fino alla Piazza Vecchia, ammiriamo il Palazzo della Ragione e la particolare composizione di chiese dalla parte opposta della piazza: non credo di aver mai visto tante chiese così vicine! Le visitiamo in ordine, partendo da destra: la Cappella Colleoni, la Basilica di Santa Maria Maggiore… [BEEP, sta per scadere il parcheggio a pagamento, quindi ci dirigiamo veloci a pagare un altro paio d’ore per finire di goderci la città, camminiamo un po’ alla cieca tra i vicoli perché non ho ancora imparato a salvare la posizione dell’auto, ma alla fine ci arriviamo, fermandoci solo a prendere un tè ghiacciato che mi scolo come se arrivassi direttamente dal deserto del Sahara; scusa Stefano ne volevi anche tu?!] e il Duomo.
L’imperdibile basilica di Santa Maria Maggiore
Qui mi devo sbilanciare per dire che la Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle chiese più belle che io abbia mai visto, l’ho a dir poco adorata! Questo è uno dei momenti in cui mi dispiace non aver studiato Storia dell’arte e non sapervi descrivere con termini tecnici appropriati la meraviglia delle decorazioni interamente in stile barocco; però nella vita ha studiato economia (che qui non serve a molto) e da brava viaggiatrice vi dico: andate a visitarla, ne vale la pena.
Tra l’altro ho ascoltato le spiegazioni che venivano impartite da un vero studioso d’arte a tre fortunati, a dire la verità ho proprio origliato perché sapeva raccontare in un modo davvero affascinante, ma l’impressione più che di una visita guidata era di un tour fatto per amici, quindi temo che l’esperienza non sia ripetibile.
Un po’ di storia: il museo del Duomo e la Rocca
Usciti dal Duomo, decidiamo di visitarne anche il museo sottostante: qui scoprirete la storia della Chiesa, a partire dalle prime fondamenta, delle quali si possono vedere i resti. Un’altra parte dell’esposizione è dedicata ai tesori della Cattedrale. La visita non dura più di mezz’ora, l’ingresso costa 5 euro e secondo noi è interessante, ma non imperdibile.
Tutto questo visitare, comunque, ci ha messo fame: ci fermiamo in piazza per gustarci un bel gelato e poi ricominciamo a gironzolare per le viette del centro, ammirando i negozietti, e ritrovandoci quasi per caso alla Rocca, altro punto panoramico della città. Qui si trova la chiesa dedicata a S. Eufemia, una delle più antiche della città, inoltre la Rocca ospita un museo storico e un’esposizione di pezzi militari.
Dopo tutti questi giri, iniziamo ad avere un po’ male ai piedi e ci torna in mente che con la super offerta che abbiamo trovato per l’hotel vicino all’aeroporto era compreso pure l’ingresso alla SPA. Quindi ci mettiamo in macchina e ci dirigiamo verso il relax! Vi aspetto a Ibiza, con lo speciale “Cosa fare sull’Isla Bonita se non ti interessano le discoteche”… c’è molto altro!
Vacanza ad Ibiza – giorni 3 e 4
Grazie per aver letto sino a qui! Spero che il mio racconto ti sia piaciuto e se vuoi dimostrarmelo lascia un mi piace, un commento, condivilo pure tramite i canali social!
Anna
12 comments
[…] abbiamo anticipato la partenza e ci siamo goduti una domenica a Bergamo, come vi ho raccontato qui e pure una rilassante serata alla SPA e un’ottima dormita in un hotel vicino […]
Molto interessante! Io vivo in Basilicata, qui da noi molti luoghi di attrattiva culturale sono gratuiti, ma sia per la condizione in cui versano le opere d’arte in Italia, sia per il bene delle famiglie interessate, preferirei che tutti potessero pagarsi gli ingressi, invece che “costringere” i monumenti ad aprire gratis… ad ogni modo, Bergamo mi sembra davvero una bella città! Ricordo che mio padre ci andò una volta perché d’inverno fecero un evento nazionale a tema presepi (però non so se si svolge lì tutti gli anni), ma io non ci sono mai stata… prossimamente!
In Italia abbiamo tantissimo, la fruibilità dipende tanto da città a città… a me manca la Basilicata, faremo uno scambio di consigli quando sarà ora!?
Certo! E scusami per il ritardo nella risposta! 🙂
Bergamo è una delle mie città del cuore, sai? Sarà perché vivo in provincia di Milano ma non lontano da Bergamo. La trovo sempre bellissima, la città alta è una chicca ma in realtà anche quella bassa ha molto da offrire!
Ci sono stata solo in giornata, ma sono sicura che ha ancora molto da offrire ?
Bergamo è una città che merita tanto, avete fatto bene s regalarvi una giornata qui prima della partenza. Poi leggerò Ibiza, ci siamo stati anche noi a luglio
Vi è piaciuta? Noi ci siamo divertiti a girarla in scooter, però niente di indimenticabile!
Ragazziiiii perchè non avete avvisati?? noi abitiamo a Bergamo 🙂 vi è piaciuta vero la nostra città?? Tornate a trovarci che ci conosciamo di persona 🙂
hahaha, siamo stati un po’ di tempo fa ormai, ma se ricapita vengo sicuramente a suonarvi il campanello 😉
Anche io starò un giorno a Bergamo perchè l’aereo del viaggio di Pasqua parte troppo presto la mattina!! Poco male, anche se ci son già stata! Rivedere certi posti è sempre un piacere!!
A noi Bergamo è piaciuta parecchio! Poi con l’hotel vicino all’aeroporto siamo riusciti a far colazione nonostante la sveglia all’alba!