In occasione del nostro viaggio in Umbria, sono state queste le tappe che abbiamo scelto per iniziare il nostro viaggio alla scoperta della regione. Prossimamente troverete anche gli articoli dedicati alle altre tappe del viaggio, durante il quale abbiamo fatto base a Colle Surya, un bellissimo agriturismo sulle colline di fronte a Gubbio, di cui vi parlerò meglio più avanti. Da qui ci siamo spostati ogni giorno in auto, rimanendo per lo più in provincia di Perugia… ma con qualche eccezione, come quella di oggi!
Cosa troverete in questo articolo
Da vedere assolutamente in Umbria: la cascata delle Marmore
La prima tappa che abbiamo scelto è stata anche la più lontana dal nostro alloggio: l’abbiamo messa apposta il primo giorno, così eravamo ancora belli carichi di energie! Diciamo che durante i nostri viaggi, anche se da quando c’è la picci abbiamo un po’ rallentato, maciniamo ogni giorno parecchi chilometri, sia in auto, ma soprattutto a piedi. Quindi dopo qualche giorno di viaggio la fatica inizia a farsi sentire!
Ma parliamo di lei: sapevate che la Cascata delle Marmore è la cascata artificiale più alta del mondo?! È formata da tre salti d’acqua per un’altezza totale di 165 metri, il che la rende anche la cascata in assoluto più alta d’Italia. Per me è stato incredibile scoprire che è stata creata dagli Antichi Romani, che deviarono le acque del fiume Velino lontano dalla città di Rieti, in precedenza costantemente minacciata dalle inondazioni. A dire la verità pensavo fosse stata creata in epoca più moderna, visto che ora le sue acque vengono utilizzate anche per produrre energia elettrica.
La cascata si può ammirare già dalla strada, guidando verso il Belvedere Inferiore (uno dei due punti di accesso al parco), ma vale assolutamente la pena proseguire a piedi lungo i sentieri escursionistici dell’area. In particolare vi consiglio il sentiero n. 2, che passa prima sotto e poi a fianco della cascata, per ammirarla da vicino e sentirne tutta la potenza. A proposito di potenza: attenzione perché non la vedrete sempre alla massima potenza, ma soltanto in alcune ore del giorno, ve le indico sotto e vi assicuro che vale la pena vederla in questi momenti!
Cascata delle Marmore: itinerario consigliato
Il sentiero n. 2 è breve e non particolarmente impegnativo: passa prima ai piedi della cascata, dove per fermarsi ad ammirare i getti d’acqua alla massima potenza è consigliato indossare l’impermeabile: noi eravamo attrezzati per la picci, mentre per noi grandi ne abbiamo comprati due usa e getta al prezzo di 1,50 euro l’uno prima di entrare nel parco. Prosegue poi verso il centro informazioni, per salire infine lungo il fianco destro della cascata (anche qui consigliato l’impermeabile).
In questa zona si trovano anche un paio di bar che offrono pranzi veloci (fondamentalmente panini) e bibite. Vi dico solo che per fortuna tutti gli altri giorni abbiamo mangiato meglio di così, ma se non avrete tempo/modo di organizzarvi al sacco, anche un panino qui è accettabile. Diciamo che la scelta all’ora di pranzo era tra godersi la cascata alla massima potenza o andare a mangiare in un buon ristorante nei dintorni, e naturalmente ha vinto la prima!
Il sentiero che abbiamo scelto noi è facile e per la visita abbiamo impiegato un paio d’ore, ma se scegliete altri trekking più impegnativi o un emozionante rafting sotto la cascata, considerate anche un’intera giornata.
Come organizzare una visita alla Cascata delle Marmore
Vi ho anticipato che non tutti gli orari sono uguali per visitare la cascata: i migliori orari per visitare la cascata delle Marmore sono sicuramente quelli in cui l’acqua viene rilasciata alla massima potenza. Per questo vi consiglio di consultare sempre gli orari di apertura e di rilascio dell’acqua sul sito ufficiale, diversi per ogni mese dell’anno. Intanto, ecco gli orari validi per il 2023:
Potete acquistare i biglietti in biglietteria al vostro arrivo o acquistarli online. I biglietti sono validi solo per il giorno d’ingresso scelto. Non essendo sicuri della data, noi avevamo pensato di acquistarli in loco, ma poi siamo arrivati in un momento in cui la fila in biglietteria era parecchio lunga, quindi li abbiamo acquistati online sul momento. Il sovrapprezzo online per diritti di segreteria è stato di 2 euro. Il costo d’ingresso alla cascata delle Marmore è di:
- 12 euro per adulti e ragazzi dai 10 anni in su;
- 9 euro per bambini da 5 a 9 anni;
- gratuito fino a 5 anni.
- Prezzo speciale di 10 euro per tesserati CAI, FAI e altre associazioni meno conosciute (che trovate elencate sul sito).
Solitamente nei weekend sono disponibili anche visite guidate:
- con la visita guidata classica si accede al balcone degli innamorati, dove attualmente l’accesso è contingentato, al prezzo di 3,5 euro a persona;
- per i bambini viene invece proposta una visita chiamata La Fantacascata guidati da un folletto, al prezzo di 5 euro (da pagare solo per i bambini, gratuito per gli adulti accompagnatori).
Qui potete consultare il calendario delle visite in programma, che viene aggiornato mensilmente: Calendario visite guidate Cascata delle Marmore.
Cosa vedere a Spoleto, piacevole conclusione del nostro primo giorno in Umbria
Spoleto è una delle città più antiche della regione Umbria: è nota per la sua bellissima architettura medievale, ma anche per i paesaggi che la circondano. Noi abbiamo trovato un parcheggio gratuito poco lontano dal centro storico e da lì siamo partiti alla scoperta di quello che è il cuore della città: un centro ancora vivo, abitato, ricco di negozi e botteghe caratteristiche.
Spoiler: è tutto in salita, compresa qualche scalinata, quindi non comodissimo da girare in passeggino… ma c’è un geniale servizio di scale mobili, che dal fiume sale fino alle principali attrazioni di Spoleto, comodissimo se avete poco tempo o non potete/volete camminare più di tanto.
Le attrazioni da non perdere a Spoleto
Le due principali attrazioni di Spoleto sono la Rocca Albornoziana, un’imponente fortezza risalente al XIV secolo, e il Duomo di Spoleto, una maestosa cattedrale romanica che risale all’XI secolo. Entrambi sono raggiungibili anche con il servizio di scale mobili.
Il Duomo di Spoleto
Il Duomo è stata la nostra tappa preferita, per diversi motivi: presenta un’architettura unica, grazie al mix di stili (romanico, gotico e rinascimentale) derivante dalle modifiche subite nel corso dei secoli. Noterete da lontano la facciata imponente, con un rosone gotico centrale e due torri laterali.
All’interno troverete un tesoro: noi siamo rimasti a bocca aperta già dalla sala dove è ospitato il negozio di souvenir, interamente affrescata. Ma l’opera d’arte più famosa che ospita è l’affresco del Giudizio Universale del pittore toscano Luca Signorelli, che si trova nella Cappella di San Brizio.
Infine, da non perdere, la vista sulla città e sui monti circostanti che si gode salendo sulla torre campanaria: è forse il punto panoramico più bello della città.
La Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
La Rocca e il Ponte delle Torri sono la classica cartolina che accoglie il visitatore che arriva da sud (dalla Cascata delle Marmore per intenderci), ma una volta parcheggiata l’auto fuori dal centro storico, vi aspetta una bella passeggiata per raggiungerli. Vi segnalo già che purtroppo il ponte non è attualmente visitabile: è in ristrutturazione dopo i danni causati dall’ultimo sisma.
La Rocca Albornoziana fu costruita nel XIV secolo per volere del cardinale Albornoz, per migliorare le difese di Spoleto, parte del suo piano di rafforzamento del potere papale nell’Italia centrale. Nel corso dei secoli, la fortezza fu poi utilizzata anche come prigione e come residenza per i governatori.
Attualmente ospita il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, che raccoglie interessanti testimonianze della vitalità artistica del Ducato, nonché reperti più antichi che testimoniano la presenza nell’area delle prime comunità cristiane. Inoltre la Rocca è spesso sede di eventi culturali, come mostre d’arte, concerti e spettacoli teatrali.
L’affascinante Ponte delle Torri fu invece eretto in epoca medievale sui resti di una precedente struttura romana. Nato come acquedotto, mantenne in seguito il solo utilizzo come ponte tra il centro storico di Spoleto e il Monteluco.
Il centro storico di Spoleto
La nostra visita del centro storico inizia dalla basilica di San Gregorio, chiesa medievale con una bellissima cripta (io ho una passione per tutte quelle colonne, una diversa dall’altra!). Poi ci prepariamo ad affrontare la salita, che ci porterà a scoprire diversi scorci suggestivi tra cui Porta Fuga, il particolare edificio con l’orologio di Piazza della Libertà, l’arco romanico di Druso e Germanico, antica porta di accesso monumentale al foro della città dalla via Flaminia…
La fontana di Piazza del Mercato, la chiesa di Sant’Eufemia nascosta all’interno del cortile della residenza arcivescovile, il Teatrino delle Sei, che si affaccia sulla suggestiva cornice di Piazza della Signoria, con un bellissimo panorama sulla città di Spoleto. Deve il suo nome all’orario in cui cominciavano gli spettacoli ospitati nelle prime edizioni del Festival dei Due Mondi, una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo istituita nel 1958 dal maestro compositore Gian Carlo Menotti che tutt’ora rappresenta il più importante evento artistico e culturale in programma annualmente a Spoleto.
Insomma, sicuramente a Spoleto non mancano i luoghi d’interesse storico e artistico, uniti nella cornice di una città ordinata e accogliente.
Seguiteci, per non perdervi le prossime tappe del nostro viaggio in Umbria!
2 comments
L’Umbria è una di quelle regioni che per ora non siamo ancora riusciti a visitare ma che ci ispirano tantissimo per questo splendido mix di storia e natura che hai ben descritto in questo articolo!
Molto interessante e dettagliata la parte riguardante la Cascata della Marmore! Ottime informazioni per raggiungere e visitare questo splendido luogo!
Grazie Daniele! Anche per noi è stata a lungo una meta desiderata… finalmente siamo riusciti a godercela qualche giorno!