Este rappresenta un’altra splendida tappa del nostro tour dedicato alle città murate venete. Finora vi abbiamo raccontato anche di Marostica, Monselice, Montagnana, Soave, ma ancora tante sono le città e i borghi che abbiamo in programma di visitare, in questo tour estemporaneo alla (ri)scoperta delle bellezze del nostro territorio.
Cosa troverete in questo articolo
Come raggiungere Este
Este si trova sul versante meridionale dei Colli Euganei, in provincia di Padova. È comodamente raggiungibile in auto attraverso l’autostrada A13, prendendo l’uscita Monselice, o attraverso la nuova A31, scegliendo l’uscita di Noventa Vicentina. Si può arrivare a Este anche in treno, prendendo la linea Mantova – Monselice.
Per chi arriva in auto, il parcheggio più comodo al centro è quello del Castello. In alternativa vi consigliamo il parcheggio S. Girolamo, gratuito la sera e nei weekend, che ospita anche un grande murales di un porcospino, creato utilizzando materiali di recupero, che merita di essere visto. L’opera è stata creata da Artur Bordalo, un artista portoghese meglio conosciuto come Bordalo II nel 2015. Altre sue opere si possono ammirare a Lisbona (zona LX Factory) e a Porto, ma anche a Torino.
E sempre a proposito di murales, cercate anche quello super romantico di Seneca: si trova alla fine di via San Martino, sulle scale del ponte pedonale che attraversa il fiume.
Este: cosa vedere nel centro storico
Il centro storico di Este è raccolto tra gli ampi spazi del Castello Carrarese e piazza Maggiore, la piazza principale della città. Ci ha colpito positivamente perché è un centro brulicante di vita, la domenica in cui siamo stati le piazze e il parco del castello erano affollati e anche per mangiare abbiamo dovuto attendere il secondo turno.
Di seguito vi racconto tutte le tappe della nostra visita a questa affascinante città medievale.
Il Castello Carrarese
Il castello di Este fu più volte distrutto e ricostruito durante l’epoca medievale: prima da Ezzelino III da Romano e poi dai Carraresi. La versione attuale fu voluta da Ubertino da Carrara nel 1339 ed ebbe un importante ruolo difensivo per la Signoria di Padova. La cinta muraria fu ampliata sotto il dominio della Serenissima Repubblica per proteggere tutto il nuovo centro urbano e risulta ancora ben conservata.
Già nel 1887 il castello fu acquistato dal Comune di Este, che lo trasformò in un parco pubblico, ancora oggi ben tenuto e frequentato da tante famiglie. Vi si trovano zone verdi, sentieri e aree gioco per i bambini, noi l’abbiamo trovato perfetto per fare una pausa con la nostra piccolina.
Sul punto più alto si trova il Mastio sommitale, da dove si vigilava su tutto l’abitato. La torre del Soccorso rappresentava invece originariamente il punto d’accesso alla fortezza. Attualmente è visitabile ed è un ottimo punto panoramico per ammirare dall’alto l’intera città.
In quali orari si può accedere al Castello Carrarese
L’accesso ai giardini del castello è gratuito e gli orari variano a seconda delle stagioni:
- dal 1 ottobre al 31 marzo dalle ore 9.00 alle 17.00;
- dal 1 aprile al 31 maggio dalle ore 8.00 alle 20.00;
- dal 1 giugno al 30 settembre dalle ore 8.00 alle 23.30.
Museo Nazionale Atestino
Il Museo Nazionale Atestino si trova proprio all’ingresso del parco del castello ed è una tappa da non perdere per scoprire le origini della città. Istituito già nel lontano 1834 e dal 1902 ospitato all’interno di villa Mocenigo, rappresenta un importante punto di riferimento per la conoscenza della civiltà e della storia dei Veneti antichi.
La città di Este ha origini molto antiche: i primi insediamenti dei Paleoveneti risalgono all’età del ferro, e già allora aveva una florida economia. Fu in seguito un’importante colonia romana. Nel Medioevo la città fu più volte assediata e visse travagliate vicende storiche, fino al 1405 quando passò sotto il dominio della Serenissima Repubblica. Per due secoli Este visse un periodo florido, sia dal punto di vista economico, sia per lo sviluppo culturale e artistico, che si conclusero però con la peste del 1630.
Il museo si può visitare con i seguenti orari:
- dal martedì al sabato con orario continuato 8.30 – 19.30;
- la domenica pomeriggio con orario 14.30 – 19.30.
Il biglietto d’ingresso intero costa 5 euro, il ridotto 2 euro ed è valido per tutti i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni, per i minori l’ingresso è gratuito.
Piazza Maggiore
Su piazza Maggiore si affacciano i più bei palazzi della città, compreso il palazzo del municipio, risalente al XIIV secolo. Sulla sua facciata noterete la targa dedicata a Garibaldi, vicino alla finestra da cui parlò nel 1867.
Il palazzo degli Scaligeri risale invece al Trecento e attualmente ospita una ricca biblioteca. Un altro palazzo degno di nota è quello che anticamente ospitava il Monte di Pietà, di cui ha conservato il nome. In via Principe Umberto vi segnalo invece l’edificio delle poste, con la storica scritta ‘Poste e telecomunicazioni’.
Torre dell’orologio
La torre civica di Porta Vecchia risale alla fine del 1600 ed è considerata, insieme al castello scaligero, il simbolo di Este. In precedenza esisteva già una torre medievale, che si presume di fattezze simili a quelle del castello, ma fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1688, lo stesso che distrusse anche il duomo di Santa Tecla, di cui parleremo più avanti.
All’interno è divisa in tre piani, che ospitano rispettivamente la stanza del caminetto, la stanza dei soppalchi e la cella campanaria. Attualmente ospita una pregevole campana in bronzo risalente al 1637 e l’orologio che si vede dalla piazza, entrambi funzionanti. Inoltre funge ancora oggi da porta d’accesso alla città.
Gli edifici religiosi
Tra gli edifici religiosi degni di nota troviamo il Duomo di Santa Tecla, patrona di Este, ricordata per aver liberato la città dalla peste del 1630. All’interno della chiesa è custodita una preziosa pala di Giambattista Tiepolo, che rappresenta la santa che intercede con Dio per la liberazione della città. Il duomo fu progettato da Antonio Gaspari dopo che il terremoto del 1688 distrusse la precedente chiesa paleocristiana e servirono 30 anni per costruirlo (1690-1720). Noterete tra l’altro che la facciata è rimasta incompiuta, mentre il campanile venne completato nel 1740.
Un’altra chiesa da visitare è quella dedicata a San Martino: risalente al XI secolo, si attesta essere la più antica della città. La struttura è semplice ed elegante, con una pianta interna a tre navate.
Tra le chiese consigliate c’è anche la basilica di Santa Maria delle Grazie, che noi purtroppo non abbiamo fatto a tempo a visitare.
Ci ha colpito infine la storia della cinquecentesca chiesa di San Michele Arcangelo: sconsacrata nei primi anni del Novecento, venne in seguito utilizzata come sala da ballo e divenne poi il cinema della città, operativo fino al 2009. La facciata è stata sottoposta a un restauro conservativo, e sulla porta si legge ancora il nome del cinema, Cristallo.
Gli eventi da non perdere a Este
Questo è il paragrafo in cui finalmente ti svelo perché ho intitolato l’articolo ‘Cosa vedere a Este, città dei fiori’. A fine aprile la città si anima per l’evento Este in fiore, che ospita eccellenze del florovivaismo, ma anche produttori del territorio e intrattenimenti per grandi e piccini.
Un altro evento da non perdere è la rievocazione storica intitolata Alla corte degli Estensi, che si tiene ogni anno a inizio ottobre nell’anfiteatro del castello. Viene messo in scena il ritorno a Este del marchese Azzo VII, potente signore di Ferrara, ricostruendo la vita nell’accampamento militare. Potrete assistere a duelli armati, scoprire i mestieri antichi, il tiro con l’arco storico, la danza cortese e i giochi di focoleria.
Dove mangiare a Este
Essendo stati a Este in giornata, non abbiamo avuto modo di provare molti posti in cui mangiare, ma quello che abbiamo scelto ci ha soddisfatto, quindi ve lo consigliamo. Abbiamo pranzato al ristorante Le Strie, io ho scelto un menù di pesce, Stefano di carne e abbiamo apprezzato entrambi. Il locale è piacevolmente arredato in stile moderno, il personale è cortese e in bagno c’è il fasciatoio!
Dove dormire a Este
Questa città si trova a circa mezz’ora di strada da casa nostra, quindi noi l’abbiamo visitata in occasione di una gita in giornata. Ma per chi arriva da più lontano, segnalo che sono davvero tante le attività da fare e le attrazioni da visitare nella zona dei Colli Euganei. Potreste dunque pensare almeno a un weekend in zona, magari alloggiando in centro a Este, così vi sarà facile trovare un locale per l’aperitivo o cena. Se, invece, come noi, viaggiate con i bambini, immagino preferirete una soluzione con angolo cottura!
Date le dimensioni contenute della città, le disponibilità di hotel, b&b o case vacanze sono limitate, ma su booking se ne trovano con ottime recensioni: Dove dormire a Este.