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Cose da sapere prima di fare un viaggio in Portogallo

by panannablogdiviaggi
vista sui tetti di évora, portogallo

Prima di un viaggio, cerco sempre informazioni in internet: sull’itinerario, sui luoghi da vedere assolutamente, sulla cultura e sulle usanze di un determinato paese, che possono essere diverse dalle nostre anche se non ci allontaniamo più di tanto da casa. Però la verità è che tante cose si imparano solo viaggiando, andando in un luogo e vivendolo… Questo articolo è dedicato alle cose che secondo noi è utile sapere per fare un viaggio in Portogallo, riguarda un po’ gli aspetti organizzativi, un po’ le usanze portoghesi e spero possa esservi utile per un futuro viaggio.

Cose che avrei voluto sapere prima di organizzare un viaggio in Portogallo

Vi dico subito che secondo me agosto non è il mese migliore per visitare il Portogallo dal punto di vista dei prezzi, mentre il clima è stato davvero gradevole. Temevamo infatti di soffrire molto di più il caldo, come è stato per Siviglia, invece solo quando ci siamo spostati verso l’interno, a Évora, l’afa si è fatta sentire.

Cosa centra Siviglia con un viaggio in Portogallo? Abbiamo prenotato il volo poco prima della partenza, causa incertezza delle mie ferie, e i prezzi erano alle stelle…

Volo a oltre mille euro per 4 persone in Europa, per me è pura follia

Così ho guardato anche i voli per le città limitrofe, e ho trovato un Bologna-Siviglia con Ryanair a un prezzo ancora decente. Abbiamo deciso di spostarci in pullman da Siviglia a Faro e da lì noleggiare l’auto per il nostro on the road in Portogallo.

cosa fare e cosa vedere assolutamente a siviglia

Piazza di Spagna, Siviglia

A proposito di noleggiare l’auto in Portogallo

Con l’auto a noleggio ci si può muovere tra il sud della Spagna e il Portogallo, però se si decide di utilizzare l’auto in due paesi diversi, si paga un sovrapprezzo giornaliero. Così come si paga un sovrapprezzo per il secondo guidatore e per il dispositivo telepass, insomma tutto si paga e finché non sei al bancone del noleggio, non so voi, ma io faccio fatica a capire esattamente quale sarà la spesa.

Sul noleggio non ho consigli geniali da darvi, se non di controllare bene tutte le voci e in particolare di essere assicurati prima di sottoscrivere il contratto.

Se scegliete l’auto a noleggio online tramite un comparatore, vi verrà spesso proposta anche l’assicurazione. Questa in genere costa molto meno di quella che vi viene proposta al banco del noleggio, però non è detto che vi copra le franchigie e soprattutto non paga al posto vostro, ma vi rimborsa in seguito. Motivo per cui noi continuiamo a preferire l’assicurazione diretta, di due settimane abbiamo speso circa 700 euro. Però quando abbiamo bucato ci hanno dato direttamente l’auto sostitutiva senza farci storie, e quando la restituisci non hai l’ansia del controllo graffi.

praia da ursa portogallo

Posti bellissimi che abbiamo raggiunto con la nostra auto a noleggio

A proposito del telepass in Portogallo

Come dicevo, per il telepass (che si chiama Portugal toll) si paga un sovrapprezzo. Però da quanto abbiamo capito è il modo più semplice per circolare senza pensieri in Portogallo. Nelle autostrade, infatti, non troverete i caselli come da noi, ma delle telecamere che leggono il numero della targa e procedono automaticamente all’addebito. Comunque non ci è piaciuto molto come metodo, perché poi il noleggio ha provveduto ad addebitarci i costi senza mandarci un estratto conto. Non è nemmeno facile tenere traccia di quanto si spende: quando passi sotto le telecamere, si sente il telepass suonare, ma non si conosce l’importo addebitato, se non in rare occasioni in cui passavamo per dei caselli simili ai nostri e in quel caso sullo schermo appariva l’importo addebitato.

L’alternativa, è fermarsi all’ingresso dell’autostrada dove si trovano i dispositivi EASYtoll, che permettono di abbinare la targa a una carta di credito, dove saranno addebitati tutti i pedaggi. L’attivazione ha una durata di 30 giorni, quindi la consiglio se viaggiate con la vostra auto, ma eviterei di farlo con un’auto a noleggio, anche se chiamando il servizio clienti si può interrompere prima il servizio. Inoltre non sono molti i punti in cui è possibile attivare il servizio.

come funziona il telepass in portogallo

Mezzi di trasporto portoghesi alternativi

A proposito delle strade e degli incendi in Portogallo

Di positivo devo dire che abbiamo trovato autostrade e tangenziali sempre in ordine, oltre che scorrevoli nonostante l’affollamento di agosto. Al noleggio ci hanno consigliato di preferire l’autostrada alle strade secondarie anche per evitare di trovarci vicino a zone a rischio incendio. Quando siamo andati noi (agosto 2018) in Algarve purtroppo erano in corso diversi incendi, diffusi in un’ampia zona boschiva. Anche in spiaggia il cielo era grigio e alcuni giorni la cenere arrivava fino all’oceano. Non siamo però mai stati in pericolo, se non nel tragitto di ritorno verso Faro, quando in tangenziale ci siamo ritrovati avvolti per diverse centinaia di metri in una nuvola di fumo: la scelta era tra fermarsi, con il rischio che qualche altra auto, non vedendoci, ci venisse addosso, o procedere dritti, cosa che abbiamo fatto uscendone fortunatamente indenni.

incendi in algarve

Uscendo finalmente dalla nuvola di fumo

Il fuso orario e le differenze con la Spagna

Il primo giorno avevamo appuntamento per il check-in nel nostro appartamento alle 16, vedendo dal navigatore che saremmo arrivati invece verso le 15, abbiamo provato ad avvisare i nostri ospiti dell’anticipo, ma non ci sono venuti incontro. Al nostro rientro in pullman a Siviglia, invece, abbiamo fatto aspettare noi il padrone di casa, perché siamo arrivati più tardi del previsto…

Tutto questo perché non avevamo minimamente preso in considerazione l’ora di fuso orario tra Spagna e Portogallo! In sostanza la Spagna adotta il nostro stesso fuso orario, il Portogallo invece è un’ora indietro rispetto a noi.

Abitudini e specialità culinarie

Come comportarsi al ristorante

Vi anticipo che non abbiamo mangiato spesso fuori durante il nostro viaggio on the road: avendo scelto di alloggiare in appartamento, abbiamo spesso preferito fare la spesa al supermercato e mangiare a casa, per poi eventualmente uscire a fare un giro dopo cena. Al ristorante però è bene sapere una cosa: l’antipasto che quasi sempre il cameriere offre appena si arriva, composto di base da fette di pane, olive e una salsa aioli (saporita salsa all’aglio diffusa in diversi paesi europei) oltre a eventuali altri stuzzichini, non è offerto dalla casa, ma viene fatto pagare. Quindi se non vi interessa potete tranquillamente rifiutarlo e farlo portare via.

La francesinha

Merita una menzione speciale quello che secondo noi è un piatto tipico da studenti e che infatti abbiamo trovato davvero buono a Coimbra: la francesinha! Una sorta di toast super farcito: immaginate di prendere un croque madame, già farcito di prosciutto, uova e formaggio, e di aggiungervi altra carne e salse a volontà. E le patatine che non possono mai mancare. Praticamente un piatto unico che vi sistemerà fino a sera. A meno che non abbiate problemi di stomaco… allora meglio evitarlo!

piatti tipici portoghesi

La mitica francesinha

Se avete altri dubbi o curiosità, condivideteli con noi nei commenti prima della vostra vacanza in Portogallo!

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2 comments

Fabio Febbraio 27, 2020 - 10:29 pm

Ho assaggiato la francesinha a Porto perché la davano per tipica anche lì. Però non mi ha fatto impazzire. Forse l’ho presa nel posto sbagliato 😅

Reply
panannablogdiviaggi Febbraio 28, 2020 - 1:43 pm

Sai che anche altri hanno bocciato quella di Porto? Io l’ho presa solo a Coimbra, quindi non saprei fare il confronto.

Reply

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