Dopo avervi guidato in giro per la città con il nostro itinerario di tre giorni, è ora di pensare alla pancia!
Nella nostra lista troverete birrerie e locali tipici, consigli per la colazione, ma anche un banchetto di street food che ci ha stupito e un locale da evitare.
Cosa troverete in questo articolo
Dove mangiare vicino alla Porta di Brandeburgo
Per la prima cena siamo andate alla ricerca di un locale tipico e siamo capitate, dopo aver valutato diverse opzioni su Google Maps, allo Ständige Vertretung. In pratica una grande stanza, tappezzata di fotografie alle pareti, organizzata in lunghe tavolate da condividere. È particolare perché ci si ritrova seduti accanto ad altre persone, per un’esperienza davvero unica!
Noi avevamo da un lato due olandesi, con i quali abbiamo chiacchierato amabilmente in inglese. Dall’altro un gruppetto di tedeschi, che a un certo punto ci hanno chiesto qualcosa sulla birra, parlando molto velocemente. Una ragazza seduta con loro ha provato a fargli notare che eravamo italiane, così ci hanno ripetuto la domanda in tedesco, ma lentamente… 😉
Il servizio comunque è stato veloce e cortese, ci sono piaciute la birra e le porzioni abbondanti. Probabilmente, però, non ho scelto il piatto giusto: mi è sembrato di mangiare primo, secondo e dolce insieme, in un piatto con spezzatino, canederli, salsa alla rapa rossa e mirtilli. Molto buono alle prime forchettate, ma poi diventa stucchevole.
Potsdamer Platz: un posto consigliato e uno da evitare
Il secondo giorno siamo rimaste in zona Potsdamer Platz sia per il pranzo, sia per la cena.
Un finto pranzo salutista al Ki-Nova
Dall’aspetto del locale, arredato con legno, piante e altri materiali naturali, ci aspettavamo il posto adatto per un pranzo leggero; tipo un locale californiano dove servono le poke bowl, avete presente? Ecco, la nostra immaginazione è stata fin troppo fervida! In realtà il menù era scarno e non sono stati in grado di farci un banale petto di pollo senza sale. Il petto di pollo era in menù, ma ci hanno detto che era già pronto/marinato. Io ho scelto un hamburger dall’abbinamento che si è rivelato improponibile, e dalla presentazione alquanto scarna (vedi sotto la foto).
Un’ultima pecca è l’assenza del bagno all’interno del locale, il più vicino è nel seminterrato del Sony Center, un paio di piani più sotto.
Quando l’aperitivo diventa una cena a Potsdamer Platz
Verso sera siamo ritornate verso il Sony Center e abbiamo scelto la birreria Lindenbräu per un aperitivo. Abbiamo scelto il metro di birra per assaggiarne alcune, ne vale la pena se avete gusti diversi, altrimenti litigherete per dividervele. 😉 Dopo aver dato un’occhiata al menù, abbiamo pensato di fermarci anche per cena. Io ho preso i miei adorati spätzle al formaggio, non so se vi ricordate a Vienna quanto li avevo cercati. Per le mie accompagnatrici un piatto a base di pollo e un altro con salmone, entrambi accompagnati da una patata al cartoccio, salsa e verdure.
Servizio rapido e cortese, prezzi nella norma. Per noi è approvato, come si può vedere dalle nostre espressioni qui sotto!
Birrerie e mercatini di Natale in zona Gendarmenmarkt
Questa piazza è famosa perché vi si affacciano due chiese gemelle, il Deutscher Dom e il Französischer Dom, oltre alla Konzerthaus.
Dove mangiare un’ottima cotoletta viennese
L’ultimo giorno abbiamo pranzato alla birreria Augustiner, dove abbiamo finalmente mangiato la Wiener Schnitzel. Il locale era piuttosto affollato, a pranzo offrono anche un menù a prezzo fisso con una discreta scelta. Ma noi eravamo lì per lei, la cotoletta gigante servita tradizionalmente insieme all’insalata di patate. E non siamo rimaste deluse!
Mercatini di Natale e pranzi al coperto
Se c’è una cosa che mi ha stupito nell’ottima organizzazione dei mercatini di Natale di Berlino (che iniziano ogni anno a fine novembre), è la possibilità di mangiare al chiuso. In genere, abbino i mercatini allo street food, molto buono per carità, ma non altrettanto piacevole quando la temperatura è prossima allo zero. Nei super organizzati mercatini di Gendarmenmarkt, invece, è possibile pranzare all’interno, e anche molte bancarelle si trovano al coperto, dentro a dei grandi tendoni.
All’aperto, invece, non perdetevi gli spettacoli musicali. Se siete curiosi, ne trovate un esempio nell’ultimo video che ho pubblicato sul mio profilo Instagram @panannablogdiviaggi, sezione IGTV.
Lo street food da provare sull’Isola dei Musei
Durante la nostra visita ai musei (sull’isola ce ne sono ben cinque, quindi possono impegnarvi un’intera giornata), non volevamo mangiare nelle caffetterie interne, che un po’ come in tutti i musei hanno prezzi esagerati. Siamo quindi uscite e abbiamo adocchiato un banchetto di street food, gestito da una signora, davanti al quale c’era una fila considerevole. E si sa, dove c’è fila c’è qualità. O almeno così speravamo quando ci siamo accodate anche noi.
E non ha deluso le aspettative! Il banco offre hamburger e due tipi di wurstel, e la signora è rapidissima nel servire i suoi clienti, quindi non fatevi spaventare dalla fila. Unica pecca è che non vende anche da bere, solo caffè. Io ho preso un bratwurst, che viene servito già tagliato a pezzetti con una salsa tipo barbeque e l’immancabile pane.
Provenendo dai musei, troverete questo banchetto alla fine del mercatino dell’artigianato.
Una birreria in zona Senefelderplatz
La prima sera, subito dopo aver lasciato le valigie in hotel, siamo uscite per iniziare ad ambientarci in città. Dopo una giornata di intenso lavoro e il viaggio, però, non eravamo esattamente piene di energie, quindi siamo rimaste in zona. Abbiamo scelto il Café Chagall per il suo aspetto particolare: si trova all’interno di un vecchio edificio, che esternamente è quasi interamente ricoperto d’edera. Anche all’interno gli arredi sono quelli d’altri tempi, i camerieri invece sono giovani e cordiali e il servizio rapido.
Ci ha stupito anche che, con il locale piuttosto affollato, non ci sia stato chiesto di pagare subito, com’è d’uso in Italia. Ma evidentemente a Berlino è d’uso pagare prima di andarsene, anche quando il locale è affollato!
Noi abbiamo preso soltanto una birra, ma abbiamo dato un’occhiata al menù, che offre una buona varietà di cibi tipici.
Consigli per la colazione
Il primo giorno abbiamo dato un’occhiata a quella proposta dall’hotel, ma il rapporto qualità prezzo ci è sembrato scarso. Quindi abbiamo scelto di farla fuori.
Dove fare colazione ad Alexander Platz
In pieno centro, abbiamo trovato Gregory’s, con pochi posti a sedere, ma una buona selezione di cibo dolce e salato. Prima ho preso uno yogurt con i cereali, ma poi non ho saputo resistere a un bretzel farcito.
Fare colazione all’East Side Gallery
Come vi ho consigliato nel nostro itinerario di tre giorni a Berlino, conviene arrivare la mattina preso per ammirare i murales dell’East Side Gallery, senza fare la coda per fotografarli. Per questo può essere una buona idea fare colazione in zona. Noi abbiamo scelto l’East Side Bakery, un bar/panetteria con una buona scelta di brioche e panificati, insieme a un cappuccino.
Se arrivate più tardi, potete tenerla in considerazione anche per merenda o per la pausa pranzo, offre una certa varietà di panini e anche piatti caldi.
E con l’East Side Bakery finiscono i ristoranti provati e approvati di Berlino.
Alla prossima avventura,
Anna
9 comments
Non vedo l’ora di tornare! Berlino è una città che mi ha fatto innamorare.
In teoria, in autunno avremmo in programma un weekend a Berlino e facciamo tesoro dei tuoi consigli. Il metro di degustazione di birre non sembra niente male!
Soprattutto se come me non hai una birra preferita, è un ottimo modo per darsi un’idea dell’offerta del locale.
Che tristezza il tuo panino al Ki-Nova 🙁 Io odio i posti così che ti fanno immaginare chissà che cosa e poi si rivelano delle fregature colossali
Più che altro mi ha deluso perché era pure consigliato sulla Lonely, che una volta era la mia guida di riferimento, invece di recente abbiamo preso fregature sia a Berlino, ma ancora peggiori in Giordania.
Devo farti una confessione noi a Berlino abbiamo mangiato esclusivamente cucina asiatica. Nessun piatto tipico. SI trovano dei ristoranti asiatici davvero ottimi.
Mi ricordo che ne avevi parlato! Io preferisco la cucina tradizionale, però se mi fermassi per più di un weekend li prenderei sicuramente in considerazione 🙂
In linea di massima a Berlino ho mangiato sempre molto bene, tranne una volta in cui sono capitata in un locale tipo quello salutista. Era l’ora di pranzo e avevamo voglia di qualcosa di veloce e leggero, così siamo entrati in questo posto dalle parti del Rotes Rathaus ma ne siamo rimasti molto delusi e nemmeno in quel caso c’era il bagno!
Diciamo che anche il cibo locale, se uno deve star leggero, non è tra i più adatti, però dopo aver macinato chilometri a piedi ci sta tutto, da una buona birra al piatto pieno di salse 😉