Dopo qualche giorno in campeggio sul Garda lombardo, ci siamo spostati verso il Trentino.
Vi proponiamo tre tappe fantastiche se siete alla ricerca di un po’ di refrigerio estivo: il loro denominatore comune è l’acqua!
Cosa troverete in questo articolo
Gite estive sul Garda trentino
La cascata del Varone a Tenno
Si tratta di un parco privato situato a pochi chilometri di distanza da Riva del Garda. L’attrazione principale è la cascata del Varone, un potentissimo getto d’acqua, che nel corso dei millenni ha scavato una gola tra le rocce. La Grotta Inferiore e la Grotta Superiore costituiscono i due punti di osservazione privilegiati, scavati dall’uomo verso la fine del 1800 e oggi dotati di sicure passerelle, per ammirare questa incredibile cascata, alta quasi 100 metri.
Attenzione perché ci si bagna! Ottimo refrigerio in estate, anche se comunque vi consigliamo di indossare un k-way o almeno un asciugamano sulle spalle, meno piacevole nelle stagioni più fredde, in cui sarà utile accedere alle grotte ben bardati. Eventualmente si possono acquistare dei k-way leggeri in cassa, al prezzo di circa 3 euro.
Per salire dalla grotta inferiore a quella superiore, si passa attraverso un piccolo ma ricco giardino botanico, dove le piante tipiche del mediterraneo crescono accanto a quelle di alta montagna. La collezione si è recentemente arricchita di un giardino zen.
All’ingresso del parco si trova una comoda zona picnic, dove è possibile consumare il proprio cibo o ordinare un piatto veloce (panini, pizzette, piadine) al bar. In quest’area si trovano anche i servizi.
L’ingresso singolo costa 6 euro, il biglietto per famiglie di 4 persone 22 euro, per 5 persone 26 euro. Il parco è aperto tutti i giorni, escluso Natale, e l’orario cambia a seconda della stagione. L’orario estivo è dalle 9 alle 19, ma io consiglio sempre di controllare gli orari sul sito ufficiale: Orari e prezzi Cascata del Varone. Il parcheggio è gratuito, ma con disco orario per massimo due ore, tempo sufficiente per visitare tutto il parco, pausa compresa.
Il lago di Tenno
Questo lago, originato da una frana che chiuse l’omonima valle, si trova a pochi chilometri dalla cascata del Varone, che nasce proprio dalle sue acque. Il colpo d’occhio è davvero notevole: una distesa d’acqua color turchese (o forse più sul blu ottanio) ai piedi del verdissimo monte Misone.
Cosa fare sul lago di Tenno:
- rilassarsi: non ci sono spiagge attrezzate, ma potete prendere posto sulla riva sassosa del lago o sul prato retrostante, se cercate un po’ d’ombra; sulla riva sud troverete anche un chiosco.
- fare una passeggiata seguendo il sentiero che si snoda intorno a tutto il lago;
- noleggiare una canoa, un sup o un pedalò per proseguire l’esplorazione dall’acqua (tra l’altro il noleggio qui aveva ottimi prezzi);
- nuotare fino all’isoletta in mezzo al lago, o raggiungerla direttamente a piedi se trovate un periodo di bassa marea.
Arrivando noterete diversi parcheggi, tutti a pagamento, oltre a un campeggio e alcuni hotel. La strada che vi condurrà al lago si restringe man mano, trasformandosi in una scalinata. Non è l’unica possibile, ma è la più breve.
Il lago di Ledro
Raggiungibile in circa 20 minuti dalla cascata del Varone, questo lago è più grande e organizzato del lago di Tenno. Attorno si trovano diversi hotel, campeggi e ristoranti. I colori rimangono quelli affascinanti dei laghi di montagna: acqua blu intenso su cui si specchiano le verdi montagne circostanti.
Qui ho realizzato un sogno che avevo da un po’: un bel giro del lago in barchetta a remi (tra l’altro alla modica cifra di 8 euro l’ora). Dopo l’escursione in canoa a isola del Garda, non molto semplice da gestire con il pancione, questa volta mi sono davvero rilassata! Anche perché in questo caso remava solo Stefano 😀 I due adolescenti, invece, anche stavolta hanno scelto la canoa.
Oltre a rilassarsi lungo la riva e alle passeggiate lungolago, in zona ci sono molte attività interessanti da fare, in particolare:
- visitare le palafitte del lago di Ledro, un museo all’aperto per scoprire com’era la vita quotidiana nell’età del Bronzo, riconosciuto patrimonio UNESCO con altri siti preistorici dell’arco alpino. Si trovano in località Molina e si possono visitare tutti i giorni, acquistando il biglietto a 4,50 euro per gli adulti, i figli fino a 14 anni sono compresi. Per visite guidate e laboratori controllate il sito ufficiale: palafitteledro.it.
- sempre a Molina termina (o inizia, dipende da che parte lo percorrete) il sentiero del Ponale, un’escursione super panoramica che collega il lago di Ledro al lago di Garda. Partendo da Riva del Garda, si sale per l’antica strada ricavata nella roccia, oggi riservata a biciclette e pedoni. Il tragitto è lungo circa 10 chilometri, 20 tra andata e ritorno; in estate è sicuramente più piacevole percorrerlo con un’e-bike, mentre primavera e autunno sono stagioni più adatte per apprezzarlo a piedi.
- passeggiare nel bosco e ammirare le opere di Ledro Land Art, situato nella pineta di Pur. Questo parco artistico all’aperto è stato inaugurato nel 2012 e ogni anno si arricchisce di nuove opere. L’accesso è libero.
Altre idee per gite in Trentino con bambini
Rimanendo in zona Garda Trentino, vi consigliamo di visitare anche il paese di Arco e il vicino Archery Park, dove mettere alla prova le vostre capacità di arcieri. Vi raccontiamo cosa vedere qui: Adventure Archery Park: il tiro con l’arco per tutti in Trentino.
Spostandosi invece tra Trentino e Veneto, due tappe interessanti sono:
- Levico, dove noi ci siamo divertiti un sacco tra lago e campeggio;
- Lavarone, che offre un piccolo lago e tante attività da fare in tutte le stagioni.
E infine vi suggerisco cosa vedere a Trento.
E voi siete già stati sul Garda Trentino?
Alla prossima avventura,
Anna
4 comments
Ma che meraviglia il lago di Tenno! Ero passato in zona in inverno e non mi ero fermato… mannaggia!
Sai che in inverno devo ancora vederlo anch’io?!
Il Trentino è sicuramente la regione perfetta per godersi alcune attività all’aria aperta. Poi queste sembrano delle gite perfette per rigenerarsi.
Rigenerante è la parola giusta! 🙂