Maremma Toscana: due campeggi sul mare

A giugno io e la picci, insieme a nonna e zia, abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile: la prima volta in campeggio per la mia bimba, che non aveva ancora tre anni! Per l’occasione, visto che nessuna tra noi è un campeggiatrice provetta, ci siamo affidate a Pigna Felice, che ha portato in Toscana la formula easy camping.

Come funziona questa formula? Al tuo arrivo in campeggio troverai una tenda bella grande, che puoi scegliere da due o quattro persone, già montata e completa degli indispensabili per il campeggio! Ad esempio, all’interno della tenda troverai dei comodi letti con materassi veri, completi di lenzuola, asciugamani grandi per la doccia (però ti consiglio di portare il tuo accappatoio, più comodo quando le docce sono comuni), stoviglie, un frigo e un ventilatore. All’esterno invece avrai a disposizione una piastra per cucinare e un tavolo con le sedie dove consumare i tuoi pasti, o l’aperitivo, o far disegnare i bambini… vabbè col tavolo puoi farci quello che vuoi, anche spostarlo all’ombra a seconda dell’ora della giornata.

Ti ispira provare questa esperienza? Ora ti racconto dei due campeggi che abbiamo provato in Maremma Toscana!

Il campeggio PuntAla Camp & Resort

Come suggerisce il nome si trova a Punta Ala, in una delle zone che per me ha il mare più bello di tutta la Maremma! E la nostra tenda si trovava davvero a pochi passi dal mare: un sogno. Per non parlare dei colori all’ora del tramonto…

Il PuntAla Camp & Resort nasce alla fine degli anni Sessanta all’ombra di una pineta, già riserva di caccia del Granduca di Toscana. Oggi è un moderno campeggio a 4 stelle, ben organizzato e molto attento alla sostenibilità. All’arrivo abbiamo ricevuto un piccolo vademecum delle buone pratiche da adottare in campeggio, tra cui:

• raccolta differenziata, per la quale mette a disposizione gratuitamente i sacchetti (li trovate all’interno del ben fornito supermarket) che ogni mattina vengono ritirati direttamente fuori dal proprio alloggio;
• si sta muovendo per eliminare completamente l’uso della plastica, contenitori e posate sia al supermercato sia al bar erano biodegradabili;
• in tutto il campeggio è vietato fumare, tranne che nelle aree riservate. Per noi, purtroppo abituate a essere disturbate dal fumo altrui nelle occasioni più disparate (a cena, in presenza di bambini piccoli…), è stata una meravigliosa scoperta! Magari per chi fuma un po’ meno, ma ve lo dico anche per questo 🙂

Nel campeggio è stato abolito anche l’uso dei contanti, per cui ovunque si paga con carta o con app come Satispay. Bello, ma non comodissimo per chi come me ad esempio è abituato a non portare il portafogli ma solo pochi contanti in spiaggia, o se si hanno figli grandi abbastanza da andare da soli al supermercato, ma a cui magari si preferirebbe non dare il bancomat (con relativo pin), come mi ha fatto notare un’amica.

L’organizzazione del camping PuntAla

Dalla seconda settimana di giugno è attivo il baby club, ma noi non abbiamo fatto a tempo a vedere gli animatori all’opera. In compenso abbiamo apprezzato il parco giochi e il percorso sensoriale dedicato ai più piccoli, e mi è dispiaciuto non aver portato per la picci la balance bike perché tanti bimbi in campeggio ce l’avevano e c’era pure una pista per le bici.

È un campeggio adatto anche agli amanti della vacanza attiva, tra gli sport offerti troviamo: sup, vela, crossfit, tennis e bicicletta.

 

 

 

 

 

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Le spiagge vicine al campeggio: Cala Civette e Cala Violina

La spiaggia del campeggio naturalmente è attrezzata, con ombrelloni, un bar dai prezzi onesti e un noleggio che offre anche escursioni guidate in sup. Ma se amate le spiagge più selvagge, sappiate che da qui avrete anche un accesso privilegiato a Cala Civette, per noi la scoperta più bella in questa zona! Ci si arriva direttamente a piedi dalla spiaggia, dopo aver guadato un piccolo torrente dall’acqua bassa e una breve passeggiata su un sentiero per cui vi consiglio di attrezzarvi con scarpette da scogli. La spiaggia è selvaggia, alle spalle avrebbe una bella pineta, ma purtroppo è privata, quindi bisogna attrezzarsi con l’ombrellone o un telo da stendere tra i pali. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovarla praticamente vuota, sicuramente in stagione si riempie un po’, ma non sarà mai affollata come la vicina Cala Violina, alla quale secondo noi non ha nulla da invidiare.

Naturalmente siamo andate anche a vedere la spiaggia più famosa della zona, la rinomata Cala Violina. L’ingresso da giugno a settembre è su prenotazione (puoi prenotare qui) e il parcheggio, aperto dalle 8.00 alle 20.00, è a pagamento. Costa 10 euro al giorno, indipendentemente dagli orari di arrivo e di uscita (ma ricordate di uscire entro le 20.00, perché più tardi in quello spazio c’è il divieto di sosta e dunque rischiate di prendere la multa). Dal parcheggio si cammina per circa un chilometro lungo la pineta prima di arrivare alla spiaggia: sicuramente il percorso è più comodo da fare con sandali o scarpe chiuse piuttosto che in infradito. È consentito scendere anche in bicicletta.

Alla fine della pineta troverete un piccolo bar e i bagni, scendendo poi gli ultimi scalini si arriva alla spiaggia vera e propria, che deve il suo nome al suono che fa la sabbia quando ci si cammina sopra. In realtà noi qui non siamo riusciti a sentirlo, mentre abbiamo sentito ‘suonare’ la sabbia in altre spiagge.

Per scoprire altre spiagge da non perdere in Maremma Toscana, leggi l’articolo: Le 5 spiagge più belle della Maremma Toscana

Il campeggio Le Marze a Castiglione della Pescaia

La seconda tappa del nostro viaggio ci ha portato a Castiglione della Pescaia, che io e la picci avevamo già visitato l’autunno precedente con papà Stefano. Devo dire che d’estate il borgo è decisamente più animato!

Il nostro campeggio si trova qualche chilometro fuori dal centro, al quale è collegato anche da una pista ciclabile. La parola chiave per descriverlo è ombra: qui davvero è assicurata tutto il giorno, grazie all’ampia pineta sotto alla quale sorge il campeggio! Per essere precisi, abbiamo trovato ombra sulla nostra tenda Pigna Felice, sul nostro tavolo, sia a pranzo sia a cena, sul super parco giochi, ombra vicino alla piscina, ombra anche sul sentiero che porta in spiaggia, che dista circa 500 metri dal campeggio.

Pro e contro del campeggio 

Questo campeggio è meno moderno del precedente e ha tre stelle (l’altro ne ha quattro), questo significa ad esempio che non ci sono la carta igienica o il sapone per le mani a disposizione nei bagni, ma bisogna portarsi i propri. Questa forse è stata la cosa più complicata per noi: praticamente una volta dimenticavo la carta igienica, quella dopo l’asciugamano, l’altra ancora spazzolino e dentifricio… ma entro la fine della nostra settimana in campeggio, avevamo tutte fatto progressi nell’organizzazione!

Gli altri servizi sono simili:

• sono presenti un bar/paninoteca, una pizzeria/ristorante, un piccolo supermercato;
• l’animazione era attiva già la prima settimana di giugno (anche se si stavano ancora organizzando);
• la differenziata non è porta a porta, ma ci sono numerosi punti di raccolta lungo la strada esterna che fa il giro del campeggio;
• il parco giochi ci è piaciuto moltissimo! Il nido che vedete in foto l’abbiamo amato e la picci in pochi giorni ha imparato ad arrampicarsi fino in cima da sola: è incredibile la velocità con cui apprendono nuove competenze a questa età! C’è anche un vero e proprio percorso sugli alberi che purtroppo non siamo riuscite a testare. 

Cosa vedere a Castiglione della Pescaia

Se scegliete di alloggiare al Camping Le Marze, non potete non visitare la vicina Castiglione della Pescaia, un borgo di mare molto affascinante.

Il borgo medievale di Castiglione della Pescaia

La parte più antica risale all’epoca medievale e si trova sulla cima di una collina, protetta da possenti mura. Tra gli edifici storici di maggior interesse vi segnalo: 

• la chiesa di San Giovanni, costruita lungo le mura, sopra a un ex deposito di armi; curioso il campanile, che è stato aggiunto solo qualche secolo più tardi, trasformando una delle torri di cinta. All’interno della chiesa sono custodite le reliquie di san Gugliemo d’Aquitania;
• la caratteristica chiesa di Santa Maria del Giglio, piccola costruzione realizzata proprio sotto la torre dell’orologio;
• palazzo Centurioni, probabilmente il più antico del borgo;
• il castello di Castiglione, che attualmente non è visitabile in quanto proprietà privata, ma consiglio comunque di passeggiare fino all’ingresso per la bella visuale che offre. 

Altra curiosità: nel cimitero si trova la tomba del celebre scrittore Italo Calvino. In questa zona si trova anche il parcheggio più comodo per visitare direttamente la parte alta del borgo. 

Spiagge e centro di Castiglione

Ai piedi del borgo antico si trova quella che attualmente è la zona più vivace del paese, con ristoranti, negozi e una bella passeggiata pedonale che collega le due zone. Il parcheggio più comodo (a pagamento) si trova in Piazza del Mercato, a parte il sabato quando appunto si tiene il mercato settimanale. Mentre la strada principale è Corso della Libertà.

Non abbiamo avuto occasione di provare i ristoranti, ma vi consiglio una gelateria molto buona, che propone gusti ricercati: si chiama Cremeria Corradini. Vi segnalo però che ci siamo stati a inizio giugno, quindi senza coda e servizio nella norma, dalle recensioni pare che in alta stagione sia un po’ il caos. 

Tra le spiagge, infine, da appuntare quella delle Rocchette, da molti considerata la più bella della zona. Noi ci siamo stati anche fuori stagione e l’abbiamo trovata carina ma non imperdibile. Per il mare secondo me non c’è confronto con Punta Ala, dove ci è piaciuto molto di più. Qui i punti di forza sono sicuramente il centro abitato e l’organizzazione del campeggio. 

A voi quale ispira di più?