Non siamo veri montanari, ogni volta che partiamo per un’escursione ci dimentichiamo qualcosa… ma amiamo camminare e sentirci liberi, godendoci quelle sensazioni che solo la montagna ti sa dare! La nostra escursione all’Ossario del Pasubio è iniziata con calma verso le 11 di mattina, per la serie che abbiamo incontrato degli amici che erano già di ritorno, mentre noi eravamo appena partiti. Ovviamente è sconsigliato partire allo sbaraglio, però se vi viene in mente a metà giornata di fare un giro sulle Prealpi Vicentine, potete prevedere di visitare soltanto l’Ossario e il Ponte tibetano, tralasciando il giro delle malghe che passa per il rifugio Campogrosso e impegna un paio d’ore.
Una passeggiata facile in montagna in Veneto
L’escursione che vi proponiamo oggi è semplice, adatta anche alle famiglie che vogliono andare alla scoperta delle Prealpi Vicentine. La partenza è da Pian delle Fugazze, il passo che, poco dopo aver superato Valli del Pasubio, unisce il Veneto al Trentino, e congiunge la Valleogra alla Vallarsa. Di seguito vi riproponiamo le nostre tappe.
L’Ossario del Pasubio
L’Ossario si trova sul colle Bellavista, proprio sotto il monte Cornetto e offre una splendida visuale sulla val Leogra. Si tratta di un’opera monumentale eretta a ricordo dei caduti della Prima guerra mondiale. La costruzione ricorda una torre o un faro, insomma ha una struttura davvero particolare che si sviluppa su cinque piani. Nell’interrato si trova una cripta con le tombe dei caduti, mentre il piano superiore ospita una cappella. Al secondo e terzo piano si trovano rispettivamente la Sala dell’Attesa e la Sala dell’Apoteosi, i cui nomi rispecchiano le scene illustrate sulle pareti. Al quarto piano la Sala della Cupola, dove si può inoltre salire lungo una stretta scala arrivando proprio sino alla cima della torre.
Nell’edificio accanto troverete anche un piccolo museo e un bar.
Il ponte tibetano sul Pasubio
La nostra passeggiata prosegue in direzione rifugio Campogrosso. La strada che fino a qualche tempo fa si poteva percorrere tranquillamente anche in auto, è franata in più punti. In particolare, nel punto di maggior cedimento, è stata sostituita dal ponte tibetano, che dunque ora rappresenta l’unico modo di proseguire lungo questo percorso. Si tratta di un ponte moderno, costruito in acciaio e piuttosto stabile, nessuna paura dunque nell’attraversarlo, ma tanta meraviglia per il paesaggio che si apre verso la vallata sottostante. Tra l’altro attraversare un ponte tibetano era nella mia lista di 100 cose da fare prima di morire, spunta fatta!
Rifugio Campogrosso e il giro delle malghe
Attraversato il ponte tibetano, la strada prosegue tranquilla sino al rifugio Campogrosso, che troviamo parecchio affollato. Infatti si può arrivare sin qui anche in auto, percorrendo una strada alternativa.
Per completare il nostro itinerario ad anello, potevamo scegliere la stessa strada delle auto, oppure fare il giro delle malghe. La seconda opzione ci ha portato prima nel bosco, poi tra prati, pascoli e laghetti, in location degne delle migliori foto Instagram. 😉 Insomma, ci siamo riempiti gli occhi di colori, fiori e bellezza, oltre a un incontro ravvicinato con le mucche. Infine, il meritato ristoro in malga Bovental, che ci ha dato rifugio nel momento più piovoso della giornata.
Informazioni utili per una passeggiata a Campogrosso
Il rifugio Campogrosso è aperto tutto l’anno, con l’esclusione di tre giorni a Pasqua e a Natale, le altre malghe invece chiudono verso metà ottobre, per riaprire in primavera. Risulta un buon punto di appoggio per pranzo, per una birra, ma anche se decidete di dormire in rifugio. Si può raggiungere anche in auto. Per tutte le informazioni sul rifugio vi rimando al sito ufficiale: Rifugio Campogrosso.
Dove parcheggiare per una passeggiata all’Ossario del Pasubio e al ponte Tibetano
Ci sono alcuni posti auto liberi accanto all’Ossario, ma con limiti di tempo, dunque adatti per chi desidera soltanto visitare il monumento. Altri posti, sia liberi sia a pagamento si trovano lungo la strada che da Pian delle Fugazze sale all’Ossario, noi abbiamo trovato posto qui. Se scegliete una domenica molto affollata, probabilmente vi converrà fermarvi direttamente nel grande parcheggio a pagamento di Pian delle Fugazze.
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Anna
28 comments
Mi hai fatto conoscere delle zone a me poco note. Interessante per una bella escursione. Grazie
Noi non abitiamo lontani, ma è stata la nostra prima volta in quella zona e ci è piaciuta parecchio! Grazie a te
Mamma mia che coraggio Anna! Io soffro un po’ le altezze e il ponte mi avrebbe fatto venire un po’ di tremarella. Voi invece sembrate felici e spensierati. Che grandi che siete. Ovviamente ho letto di tutto il percorso ma ormai un po’ mi conosci e il ponte mi è rimasto troppo impresso! Immagino poi la soddisfazione di realizzare uno dei tuoi sogni! Complimenti ancora!
Grazie Simo! Il ponte è alto ma molto stabile, secondo me potresti affrontarlo!!
Conviene anche, in caso di grande affollamento, partire da Campogrosso e fare il percorso al contrario. L’unica cosa è che le Malghe sono chiuse dopo la metà di Ottobre. Quelli sono i miei monti di casa. Li adoro.
Grazie della precisazione, lo preciso anche sul post. Avevo in mente che il rifugio Campogrosso fosse sempre aperto, ma effettivamente non le malghe.
Bellissimo il post e il percorso, anche se il ponte tibetano, soffrendo di vertigini, lo salto volentieri! Complimenti per le dritte comunque 😉
Mi pare ci sia modo di fare il giro ad anello anche evitando il ponte, a questo punto partirei dal rifugio Campogrosso e mi farei suggerire da loro l’itinerario, per non sbagliare!
Credo che non lo farei il ponte tibetano, potrebbe essere sicuramente una sfida ma al momento non mi sento pronta ?. Per il resto il percorso è molto bello
Il ponte è molto stabile, ma si può trovare un percorso alternativo per evitarlo!
Sai che non sono mai stata su un ponte tibetano? Mi piacerebbe un sacco andarci! Ora che so che possono farlo senza essere andare troppo lontana inizierò davvero a farci un pensierino!
Un’esperienza divertente, in effetti è comodo poterla fare in Italia, in attesa di attraversare un vero ponte tibetano 🙂
Il monte Pasubio è vicino a casa mia Italia ed è un posto dove amo andare a passeggiare. E’ bello leggere che zone di casa piacciano anche ad altre persone e soprattutto, dalle foto, sembra che ti sia divertita , soprattutto a fare il mitico e ormai famoso ponte tibetano ! però nella wishlist, devi farne uno in Tibet, non vale questo ah ah ah
Anch’io sono vicentina, altra affinità oltre al nome 😉 sono sicura che quelli veri diano un brivido completamente diverso!!
Anche io vorrei attraversare un ponte tibetano come si deve. So che avrei paura, ma la sensazione deve essere pazzesca. Belle le vostre foto e i vostri sorrisi. 🙂
Grazie mille Raffi! Quel ponte era piuttosto stabile, puoi farcela secondo me! Come dice Anna di La tartaruga volante, per farsela sotto bisognerebbe provare un vero ponte tibetano!! 😉
Leggo sempre con molto interesse di escursioni in montagna perchè vivendo qui a Londra, dove montagne non esistono, se non in Scozia e qualcuna in Galles, poi quando torniamo ci piace fare questo. Ecco magari il ponte tibetano no però ahahaha
Hahaha, ci sono tanti altri percorsi in piena sicurezza, non ti preoccupare!
A me piace la montagna in tutte le stagioni. Questi paesaggi sono davvero spettacolari. Che bello il ponte tibetano, un’esperienza interessante, anche se soffro un po’ di vertigini…
Assolutamente d’accordo con la montagna a tutte le stagioni!
Non mi è comodo perchè sono distante da quelle zone, però se dovessi capitare in Veneto mi segno questa escursione da fare 🙂 Solo a parlare di malghe e montagna ho voglia di partire 🙂
Ce ne sono tante di belle in zona! Potrebbe essere l’occasione per qualche giorno in Veneto!! 🙂
Che meraviglia, che giro bellisismo. Bell otutto, il ponte, la montagna, l’ossario! da fare assolutamente…guida perfetta.
Ma quanto oscillava il ponte? Per i bambini è sicuro?
Sì è un ponte moderno in acciaio, molto stabile e chiuso dai lati, quindi perfetto anche per i nostri bimbi!
I posti sono incantevoli, montagna , aria pulita e bei panorami! Cosa c’è di meglio? L’unica cosa è che non so se avrei mai avuto il coraggio di attraversa re il ponte tibetano!!! 🙁 Rimane il fatto che spero di visitare anche io questi posti bellissimi…
Ciao Sara, è una passeggiata bellissima! Il ponte è molto stabile, potresti provare!! E in caso c’è un itinerario alternativo da fare 🙂
Nemmeno io conoscevo questo percorso, davvero molto carino! Anche noi non siamo montanari quindi è sempre difficile trovare dei percorsi fattibili, ora me lo segno subito 🙂 anche solo per il ponte DEVO andarci, adoro i ponti e le altezze!
Ciao Veronica, questa è una passeggiata adatta anche ai poco esperti come noi, vai tranquilla!