Complice il matrimonio di amici, celebrato nella splendida cornice del Convento dell’Annunciata a Medole, in provincia di Mantova, abbiamo dedicato un weekend alla scoperta della zona che si estende tra la riva sud del lago di Garda e la pianura mantovana. Abbiamo scoperto un territorio ricco di colline, borghi da visitare, vigneti di Lugana, ma anche di uve nere come il Rubino e il Merlot, agriturismi accoglienti, storia e cultura.
Così oggi vi raccontiamo cosa vedere in un weekend e, se come noi ci andrete d’estate, abbiamo anche un super consiglio per godervi un po’ di fresco refrigerio dopo le visite!
Cosa troverete in questo articolo
Visitare due tra i borghi più belli d’Italia
Ben due tra i borghi più belli d’Italia si trovano in questo territorio collinare, si tratta di Castellaro Lagusello e Borghetto sul Mincio: per essere precisi, Castellaro è una frazione di Monzambano e si trova in provincia di Mantova. Per raggiungere Borghetto sul Mincio si sconfina invece in provincia di Verona, dunque territorio veneto. Ma la distanza tra i due è di pochi chilometri.
Cosa vedere nel borgo di Castellaro Lagusello
Come si può intendere dal nome, nel borgo troverete un castello, risalente al 1100-1200, e un lago, dalla particolare forma a cuore. Per raggiungerlo, potete cercare nel navigatore ‘Trattoria la Pesa’, lì vicino troverete un parcheggio libero e una stradina che porta direttamente all’ingresso del borgo, protetto da un antico ponte levatoio.
Proseguendo incontrerete sulla destra la piccola chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola da Bari e più avanti Villa Arrighi, oggi proprietà privata della famiglia Tacoli, con la sua chiesetta. La villa si può visitare su prenotazione, il giardino invece è aperto tutti i giorni da marzo a dicembre e l’ingresso costa 2 euro.
Ci siamo fermati a fare due chiacchiere con il custode, che ci ha raccontato orgoglioso che la sua famiglia ha questo incarico da quasi 100 anni, nel frattempo sono passate tre generazioni. Ci ha detto anche che in questa zona si combatté la famosa battaglia di Solferino e San Martino, durante la seconda guerra di indipendenza italiana.
Infine, prima di entrare nel parco, ci ha consigliato il punto migliore per vedere in un colpo d’occhio tutte e tre le torri rimaste lungo il muro di cinta. E ci ha raccontato di tutti i pesci che pescava da giovane nel laghetto… insomma, un gran chiacchierone! Oggi pare ci siano meno pesci, e il lago fa parte della riserva naturale del complesso morenico di Castellaro Lagusello.
Uscendo facciamo tappa all’Antica dimora dell’Ortolano, bar e dimora storica situato di fronte a villa Arrighi. Una birra fresca artigianale e siamo pronti a riprendere l’esplorazione.
Cosa vedere a Borghetto sul Mincio
Ci spostiamo verso il vicino Borghetto, che ci accoglie nelle ore più calde della giornata con un bellissimo sole. Troviamo subito un po’ di refrigerio passeggiando lungo il Mincio, all’ombra degli alberi. Poi ci spostiamo verso il centro del paese, alla scoperta dei famosi mulini, di alcuni negozietti molto carini, dei resti medievali.
Anche Borghetto aveva un castello, voluto dagli scaligeri, di cui rimangono i resti sulla collina che domina il paese e due delle cinque torri di difesa. Una è diventata il campanile della chiesa e custodisce un’antica campana del 1381, ancora in uso.
Per salire al castello, la via più breve a piedi è la salita pedonale a gradini, dalla cima poi si può proseguire verso Valeggio sul Mincio, il paese di cui Borghetto è frazione, con un centro molto caratteristico, che noi avevamo già visitato insieme al Parco Sigurtà.
Si può accedere al cortile del castello tutti i giorni, con orario 10-19. Alle torri si può accedere nel periodo che va da fine marzo a fine ottobre, di sabato, domenica e nei giorni festivi con orario 10-13 e 15-18, al prezzo di due euro per gli adulti, gratuito fino ai 13 anni. Noi purtroppo le abbiamo trovate chiuse, ma comunque anche dal cortile si gode di un bellissimo panorama.
Il consiglio per una vacanza ecosostenibile: i percorsi ciclabili si estendono per oltre 200 km sul territorio e molti agriturismi mettono a disposizione le biciclette.
I borghi storici da non perdere tra le colline moreniche del Garda
Solferino, dove si svolse l’omonima battaglia
Incuriositi dal racconto del custode, scegliamo di visitare Solferino prima di cena. Qui, nei giorni più cruenti della nota battaglia, giunse anche Henry Dunant, svizzero evangelico, poi fondatore della Croce Rossa Internazionale nel 1863. Egli organizzò i soccorsi e il trasporto dei feriti presso il duomo di Castiglione delle Stiviere, senza badare al loro schieramento. In zona Ossario si trovano dei pannelli che ripercorrono i momenti cruciali della battaglia.
Proprio a Solferino si radunano ogni anno migliaia di volontari della Croce rossa, per una fiaccolata in ricordo delle gesta del fondatore. Il museo internazionale della Croce Rossa si trova invece nella vicina Castiglione delle Stiviere.
Salendo verso la parte alta del borgo, si trova piazza Castello, considerata una delle più belle piazze mantovane. Qui il panorama si apre sino al lago di Garda, mentre un altro punto di osservazione sempre suggestivo è dall’antica Torre civica, alla quale si può salire direttamente a piedi dalla piazza.
Sempre vicino alla piazza si trova anche la pizzeria Perhonen, se vi sedete in terrazza godrete della vista sino al lago di Garda, oltre che di una buona pizza.
Ponti sul Mincio
Se cercate un altro castello medievale da visitare, questo è il paese che fa per voi! Si tratta di una roccaforte risalente alla seconda metà del 1200, costruita a scopo difensivo. È particolare perché non ci sono stanze all’interno, ma il castello si compone della sola struttura difensiva, quindi di torri e camminamenti.
Vi si può accedere con una visita guidata che dura circa 20 minuti al prezzo di due euro, con i seguenti orari:
- tutti i giorni in estate con orario 10.00-12.30 e 15.00-19.00
- solo il sabato e la domenica da metà aprile a metà ottobre, con orario 10.00-12.30 e 15.00-18.00
- nei mesi invernali il castello non è accessibile.
Da vedere in paese anche il Sacrario di piazza Parolini, progettato da Giancarlo Maroni, conosciuto per il Vittoriale degli Italiani, che fu dimora di Gabriele d’Annunzio.
Poco lontano dal centro del paese, merita una visita infine il forte Ardietti, costruito tra il 1853 e il 1861 dall’esercito austriaco, divenne italiano dopo la Terza guerra di indipendenza, nel 1866. Si può visitare con gli stessi orari del castello, l’ingresso costa 5 euro ed è disponibile l’audioguida.
La tappa da non perdere d’estate: il parco acquatico Cavour
Come vi anticipavo, tra le colline moreniche del Garda, il caldo d’estate si fa sentire: e cosa c’è di meglio di un tuffo in piscina dopo una mattinata passata a visitare?! A Valeggio sul Mincio, poco lontano dalla frazione di Borghetto, si trova il parco acquatico Cavour, con tante attrazioni per grandi e piccini!
Noi abbiamo fatto base a Palm Beach, una vera oasi tropicale con palme e sabbia bianchissima (perfetta anche per evitare le scottature). Ma appena la picci ha scoperto gli scivoli, perfetti per i più piccoli, di Paradise Island, ci siamo praticamente trasferiti là. Altra tappa che ha apprezzato è stato il percorso kneipp, mentre l’idromassaggio è riservato ad adulti e ragazzi dai 12 anni in su.
Per i più grandi, ci sono altre due aree ricche di scivoli, Robinson’s Beach e Water Lagoon, mentre chi cerca gli scivoli adrenalinici deve fare tappa al Kamikaze. Completano l’offerta una grande piscina per chi vuole nuotare e i campi da beach volley.
L’anima green del parco acquatico Cavour
Se le piscine non vi avessero convinto, lo farà sapere che si tratta di un parco acquatico a gestione familiare, che si distingue per l’impegno verso la sostenibilità. Il parco Cavour infatti può vantare:
- 150.000 mq di manto erboso, che vi consiglio se ai lettini a bordo piscina preferite l’ombra degli alberi secolari;
- il 90% dei rifiuti viene riciclato e il parco è plastic free;
- le piscine vengono disinfettate con l’ozono (al posto del cloro) e grazie ai riduttori vengono risparmiati 1,2 milioni di litri d’acqua ogni stagione;
- i pannelli solari producono 50.000 kwh/anno.
Parco acquatico Cavour: informazioni utili
Il parco acquatico è aperto tutti i giorni fino al 3 settembre 2023 dalle 10.00 alle 19.00, tutte le attrazioni chiudono alle 18.45. L’ingresso costa 25 euro per gli adulti, 18 euro per bambini da 3 a 10 anni e per gli over 65, è gratuito per i bambini fino a 2 anni. Se volete abbinarlo alla visita dei borghi circostanti, potete acquistare:
- l’ingresso pomeridiano al prezzo di 17 euro per il biglietto intero, 12 euro il ridotto;
- l’ingresso valido per 2 giorni consecutivi al prezzo di 35 euro per il biglietto intero, 28 euro il ridotto;
- l’ingresso valido per 3 giorni a scelta durante tutta la stagione 2023, al prezzo di 54 euro per l’intero, 44 euro per il ridotto.
All’interno del parco è possibile noleggiare i lettini, al prezzo di 3 euro al giorno per il prato, 4 euro al giorno sulle spiagge. Sul prato si trovano anche degli ombrelloni gratuiti già posizionati, mentre sulle spiagge sono presenti alcune postazioni dotate di due lettini più ombrellone.
Per mangiare ci sono diverse possibilità: 4 punti di ristoro e 2 bar, ma si può anche consumare il pranzo al sacco. Noi abbiamo mangiato da Burgers and more, specializzato come promette il nome in hamburger e simili. Abbiamo preso l’hamburger Cavour e una focaccia, entrambi discreti e a un prezzo onesto. Ci ispirava anche la novità 2023, il ristorante greco Medi, ma abbiamo preferito andare sul sicuro per la picci.
Dove dormire per due giorni tra le colline moreniche del Garda
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto il bed&breakfast La Valle dei Vigher a Cavriana, e ci siamo trovati veramente bene! I proprietari ci hanno fatto sentire a casa, coccolandoci con caffè e merende varie e ci hanno messo a disposizione un sacco di materiale (cartine, dépliant, libri) per organizzare le nostre giornate. Grande disponibilità sugli orari di check-in e check-out, ottima colazione con prodotti locali, dalla frutta ai formaggi e salumi, ai dolci fatti in casa.
Alla prossima avventura,
Anna
14 comments
Che belli questi weekend con un mix di relax e scoperta di luoghi interessanti! Un itinerario che voglio segnarmi per il futuro.
Ciao Dani, fammi sapere se ci andate!!
Grazie mille per l’informazione! Passeremo solo questo fine settimana.
Buon fine settimana allora!
Abbiamo adorato Borghetto sul Mincio e ci siamo ripromessi di visitarlo nei prossimi mesi!
Dopo una visita in questo luogo magico non sarebbe affatto male concedersi un po’ di relax e sano divertimento presso il Parco Acquatico Cavour che abbiamo scoperto anche grazie alle tue storie su IG!
Vero?! Penso di aver trovato l’abbinamento perfetto 😀
Amo la zona a sud del Lago di Garda. Quelle colline moreniche sono piene di bei posticini!
Tutte da scoprire!
È una parte del Garda che non conosco ma Borghetto sul Mincio me lo sono segnato da tempo quindi prima o poi andrò sicuramente!
Mi sembra un’ottima idea!
Bellissimo blog! Grazie per aver condiviso questo fantastico articolo.
Grazie 🙂
Ciao, ho trovato particolarmente utili i suggerimenti sugli itinerari e le tappe imperdibili, che permettono di sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Quali sono, secondo te, le esperienze gastronomiche da non perdere durante un breve soggiorno in questa zona?
Ciao Martina, sono sicuramente famosi e meritano di essere assaggiati i tortellini di Valeggio sul Mincio.