Io e Stefano ci guardiamo in faccia un sabato sera, quasi increduli perché non siamo abituati ad avere giornate libere solo per noi due, e ci chiediamo: cosa facciamo domani? Non resistiamo all’idea di partire alla scoperta di un nuovo posto o alla riscoperta di un luogo sempre bello come Venezia.
Cosa troverete in questo articolo
Scoprire Venezia in cinque tappe non troppo turistiche
Se andate di domenica vi sconsiglio di mettervi in fila per Palazzo Ducale o il campanile di San Marco, a meno che non ci siate mai stati. Noi eravamo in due, ma l’itinerario che vi proponiamo è adatto anche a una gita in famiglia a Venezia. Abbiamo scoperto delle zone assolutamente vivibili, nonostante il selfie in piazza San Marco sia rimasto tra i nostri imperdibili. Imperdibile anche il caffé a un euro, basta prenderlo in piedi al bar Todaro, che fa angolo di fronte a Palazzo Ducale.
1. Salire la Scala Contarini del Bovolo e ammirare Venezia dall’alto
Questa scala a chiocciola vi stupirà al primo impatto per l’estro architettonico del suo creatore, in secondo luogo per la magnifica vista su Venezia che godrete una volta in cima. Palazzo Contarini è un edificio tardo gotico, costruito tra il Tre e il Quattrocento, come dimora della famiglia Contarini. Guadagnò il soprannome ‘del Bovolo’ proprio grazie all’aggiunta della scala a chiocciola! Vi consiglio di controllare gli orari d’ingresso sul sito ufficiale: Gioielli nascosti di Venezia.
2. Visitare la libreria Acqua Alta
Se vi piace leggere, adorerete questo posto! La libreria si compone di due stanze piene zeppe di libri, i volumi sono ovunque: sugli scaffali, sui tavoli, nelle ceste, sulle sedie… Nel piccolo cortile sul retro troverete la scala di libri che ha reso questa libreria famosa anche su Instagram. Ma la sua bellezza è all’interno secondo me, dove ho ritrovato fumetti che non leggevo dai tempi delle scuole medie, libri di poesia in inglese, in francese e in altre lingue a me sconosciute.
3. Mangiare i tipici cicchetti
Sono degli spuntini adatti a tutte le ore: per accompagnare l’aperitivo, per una pausa pranzo veloce, per merenda e così via. In Spagna le chiamerebbero tapas, a Venezia sono i cicchetti e si gustano nei bacari, ovvero i tipici bar veneziani, con un arredamento semplice e un servizio spesso spartano. Niente a che vedere con i lustri dei bar che affacciano su piazza San Marco, ma molto più caratteristici.
Alla domanda ‘Cosa prendete?’, la nostra risposta non poteva che essere ‘Uno per tipo, grazie!’. Poi, come avviene spesso in questi casi, ci siamo fondati sul cibo dimenticandoci non solo di fotografarlo, ma dell’esistenza stessa dei cellulari 😉 Vi lasciamo però immaginare quanto buone potevano essere le crocchette cacio e pepe, le polpette di tonno, i paninetti con il baccalà. Il bacaro che abbiamo scelto si chiama Ae Forcoe e si trova nel sestiere di Castello.
4. Allontanarsi dalla folla verso i giardini della Biennale
Questo parco si trova stranamente non lontano da piazza San Marco, eppure la quiete che vi abbiamo trovato ci ha fatto dimenticare per un attimo di essere a Venezia. Si tratta dell’area verde più grande della città e fu realizzata da Napoleone a inizio Ottocento. Sin dal 1895, anno della prima edizione. sono la sede delle esposizioni d’arte della Biennale. Quindi non sorprendetevi se lungo la strada incontrerete enormi rinoceronti o altre strane attrazioni! Per essere preparati sulle mostre in corso date un’occhiata al sito ufficiale: Giardini della Biennale.
5. Salutare la città da una terrazza d’eccezione
Stiamo parlando della terrazza dell’esclusivo Fondaco dei Tedeschi, ex palazzo delle poste situato accanto al ponte di Rialto, oggi centro commerciale di lusso. I suoi negozi sicuramente non sono per tutte le tasche, anche se sognare non costa nulla e io qui dentro ho sognato parecchio! Ma un ulteriore buon motivo per andarci è l’accesso gratuito alla terrazza panoramica, da cui godere di una meravigliosa vista su Venezia. L’ingresso è su prenotazione, vi consigliamo di scegliere in anticipo il vostro orario direttamente sul sito: prenotazione terrazza T Fondaco.
Due idee insolite per scoprire Venezia
Oltre ai luoghi che vi consigliamo di visitare, vi vogliamo dare due strumenti per godervi Venezia dando spazio a curiosità e vita da local.
Fare una caccia al tesoro a Venezia
Si tratta di un’esperienza che abbiamo fatto di recente, e che ripeteremo sicuramente, grazie a un libro trovato su Amazon: Venezia. The Ruyi di Alberto Toso Fei. Oltre al libro vi servirà anche un telefono cellulare; la caccia al tesoro, infatti, si attiva tramite SMS e per messaggio vi arriveranno:
- le indicazioni su quali pagine leggere (il libro è volutamente stampato in disordine);
- gli indizi da seguire per trovare ogni tappa;
- l’indovinello a cui rispondere per passare alla successiva.
Ciascuna tappa è dedicata a curiosità e leggende veneziane. Nel libro ce ne sono circa 60 e questo vi permetterà di giocare più volte o anche di organizzare una sfida a squadre (fino a tre). Un’altra raccomandazione è quella di utilizzare una mappa cartacea di Venezia, con Google Maps sarebbe troppo facile!
Se l’idea vi piace, sappiate che lo stesso autore ha scritto anche un libro dedicato a Roma e nella stessa collana si trova anche Verona.
Dormire in un alloggio caratteristico a Venezia
Vi abbiamo raccontato in cinque tappe come trascorrere una giornata a Venezia evitando i posti troppo turistici, ma questa città ha davvero molto da offrire, una sola giornata sarebbe riduttiva! Per vivere la città come un vero veneziano, secondo noi la scelta migliore è affittare un appartamento. Spesso ha prezzi più convenienti di un hotel e anche questo non guasta. Sul sito di Dolcevita Apartments abbiamo scovato appartamenti per tutti i gusti: si tratta dell’agenzia che gestisce più appartamenti per vacanze a Venezia, attualmente sul sito ce ne sono più di 400 disponibili. Tutti vengono controllati e selezionati dallo staff dell’agenzia, che offre anche assistenza in loco, oltre all’assistenza telefonica.
Ci sono soluzioni per coppie, famiglie e gruppi di amici in tutte le zone di Venezia. Vi lascio il link per dare un’occhiata a tutti gli appartamenti disponibili e prenotare il vostro preferito: Appartamenti a Venezia.
Mi sono immaginata di svegliarmi la mattina e vedere dalla finestra una gondola avanzare lenta lungo il canale, poi una colazione in terrazza con vista sui tetti rossi, raggiungere piazza San Marco in pochi passi e poi tornare a fare la spesa nel negozio sotto casa, come se vivessi veramente lì.
E voi come la sognate Venezia?
Vi aspetto nei commenti!
Per approfondire la conoscenza di Venezia, vi consiglio anche l’itinerario dedicato al Sestiere di Dorsoduro: Venezia: itinerario nel sestiere di Dorsoduro.
Tra le isole della laguna che vale la pena visitare, vi consigliamo l’isola del Lazzaretto Nuovo: Venezia segreta: visita al Lazzaretto Nuovo.
Un’altra chicca in laguna è Chioggia, che nel 2022 si è classificata al primo posto tra i Best in Travel del New York Times: Cosa vedere a Chioggia.
Articolo scritto in collaborazione con DolceVita Apartments
32 comments
Ci sono stata qualche anno fa ma mi sono persa tutti questi posti che hai menzionato per vedere una Venezia diversa. Non ho mangiato neppure ai bacari, ne avevo visti due ma uno era troppo pieno e quello vicino all’albergo non mi ispirava.
Stefania dai vieni a trovarmi, ti porto io per bacari!! Sono una delizia, bisogna provarli 🙂
Fatto tutto quello che hai detto (a parte il caffè ad 1€ al bar Todaro: di solito, quando esco dalla stazione, mi perdo a Dorsoduro che, con la scusa della facoltà di Architettura, ci sono molti posti carini frequentati dagli studenti!).
Bellissima la terrazza del Fondaco dei Tedeschi: è stata un bella idea quella di ristrutturare l’edificio e rendere i suoi interni pubblici. Devo assolutamente provare ad alloggiare in un appartamento: Venezia l’ho sempre visitata in giornata e non mi dispiacerebbe, almeno una volta, vederla con calma in un paio di giorni.
Anche noi ci andiamo sempre in giornata, un po’ di fretta, che tanto è vicina… ma non vedo l’ora di provare l’esperienza di dormire a Venezia!!
Io come sai devo assolutamente tornare perché da ragazzina non mi aveva entusiasmata molto. Ho la sensazione che il tuo itinerario inusuale possa davvero funzionare 😉
Sì, vieni a trovarmi e andiamo insieme a Venezia!! Sono felice che l’itinerario ti piaccia!
D’accordissimo con te sulla Scala Contarini, semplicemente fantastica, come del resto tutta Venezia!
Sì, Venezia è una meraviglia!
Amo Venezia e basta scegliere di andare in posti un po’ fuori dagli itinerari per godersela senza la folla così opprimente in altri luoghi. Ne avrei tanti altri da aggiungere! Ma ne aggiungo solo uno: l’isola della Giudecca e la vista che si gode da quel punto e, lì vicino, il campanile di San Giorgio Maggiore 🙂
Approvo in pieno il tuo suggerimento! Grazie Patrick
Ho vissuto a Venezia per diversi anni e approvo in pieno la lista che hai fatto!
Grazie mille Francesca! Detto da chi conosce bene la città ha un gran valore per me 🙂
Ah Venezia per me è magica! Proprio ieri sera il mio compagno mi ha detto:” che ne diresti di tornare a visitare Venezia, visto che non abbiamo più i passeggini e i marsupi?”
Abbiamo già l’itinerario grazie a te 😊😊
Wow Priscilla, ottimo tempismo direi! In effetti per i passeggini è ostica, direi che ora è il momento perfetto!
Il Palazzo Contarini del Bovolo con la sua scalinata, pur essendo vicino a Piazza San Marco è uno dei gioielli più nascosti di Venezia
Verissimo, abbiamo fatto fatica a trovarlo!
Hai fatto bene a mettere il link per gli orari del Bovolo. Noi difatti l’avevamo trovato chiuso.
Venezia è una città bellissima che non stanca mai.
Infatti, ha orari un po’ particolari, ma è un peccato perché la vista è una meraviglia da lassù!
Venezia è una fonte inesauribile di bellezze da visitare. Alcuni dei luoghi che hai descritto non sono riuscito a visitarli. Tra questi, i Giardini della Biennale e la famosa libreria saranno i le prime mete della mia prossima visita veneziana
Sono felice di averti dato qualche idea per il prossimo giro a Venezia!
Venezia secondo me è sempre bella, ma i tuoi luoghi inusuali sono davvero caratteristici! Sono stata alla Libreria Acqua Alta, mentre ho visto solo da fuori Scala Contarini, invece gli altri mi mancano completamente!
Ciao Chiara, sono felice di averti suggerito qualcosa di nuovo per il prossimo giro!
Sono tanti anni che non torno a Venezia ed è da un po’ che ci sto pensando. Il bello di tornare in un posto dove si è già stati è proprio quello di scoprire posticini insoliti e i tuoi consigli mi saranno molto utili!
Ne sono felice Monica!
Ci sono ora mia mamma e mia sorella a Venezia! giro loro immediatamente questo link! 🙂
Che tempismo!
Pienamente d’accordo con te! La libreria Acqua Alta, è un luogo fantastico, puoi trovare di tutto, in ogni angolino potresti trovare un opera fantastica! Non sarà un luogo turistico ma deve essere una tappa obbligatoria per gli amanti della lettura. Un vero gioiello nascosto e poco conosciuto
Sì, è davvero un luogo pieno di tesori!
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La cosa che mi ha stupito di più è scoprire della scala Contarini, un luogo a pochi passi da Piazza San Marco che pochi però sanno esistere, offre una vista unica della città e credo sia da inserire in ogni itinerario.
Per quanto riguarda la Libreria un po’ mi spiace sia divenuta così nota, l’ultima volta ho aspettato a lungo per entrare, ma vabbe mi sono consolata con i deliziosi cicchetti, come li fanno i veneziani non li fa nessuno!
Grazie del tuo commento, Scala Contarini è stata una vera scoperta anche per noi! Alla libreria non avevamo trovato tanta gente… o meglio c’era una piccola fila fuori per la foto di rito sulla scala di libri, ma all’interno c’erano poche altre persone interessate ai libri. Sui cicchetti ancora non li ho trovati buoni come a Venezia, solo le tapas catalane gli fanno concorrenza!