Ecco un’altra tappa del progetto #cittàmuratevenete, stavolta vi porto in provincia di Vicenza e vi racconto cosa vedere a Marostica. Questa città di circa 14.000 abitanti, è nota anche al di fuori dell’Italia per la grande rievocazione storica che ha luogo ogni due anni sottoforma di partita a scacchi. Ma andiamo con ordine…
Cosa troverete in questo articolo
La storia di Marostica
In questa zona collinare sottostante l’altopiano dei 7 comuni vi sono tracce di insediamenti umani sin dall’epoca preistorica. Marostica fu poi un borgo medievale più volte conteso tra le diverse fazioni, e proprio in questo periodo, più precisamente nel 1311 Cangrande della Scala (che abbiamo ritrovato anche a Soave) ordinò la costruzione del Castello, articolato in due parti, Inferiore e Superiore, unite dalla cinta muraria.
Nel secolo successivo, invece, ebbe luogo il fatto che viene ricordato ogni due anni nella nota rievocazione storica della Partita a scacchi. Siamo nel 1454, il castellano di Marostica è Taddeo Parisio, padre della bella Lionora, di cui si innamorano ben due cavalieri, Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara. All’epoca si usava la sfida a duello per risolvere i contenziosi, ma il castellano voleva evitare di perdere uno dei due validi cavalieri e dunque propose loro di sfidarsi piuttosto al nobile gioco degli scacchi. Ebbe luogo così la prima partita a scacchi viventi, una vera festa accompagnata da musica e danze.
Quando si svolge la Partita a Scacchi vivente
La rievocazione storica, che impegna centinaia di figuranti in costume, è uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita! Noi speriamo di riuscire ad andarci quest’anno: la partita si svolge in genere nel secondo finesettimana di settembre, negli anni pari. Ma visto che lo scorso anno non si è potuta svolgere, verrà recuperata quest’anno nei giorni di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 settembre 2021. Lo spettacolo inizierà alle ore 21, e la domenica ci sarà anche un secondo spettacolo alle ore 17.
La location è quella che vedete nell’immagine di copertina: la celebre Piazza degli Scacchi. Qui scendono in piazza circa 550 figuranti e lo spettacolo dura circa due ore. I protagonisti vestono gli abiti più ricercati, che durante l’anno sono esposti all’interno del Castello Inferiore, in una sala dedicata. Quindi anche se visitate Marostica in un periodo diverso potete comunque rivivere un pezzetto della celebre partita.
I biglietti, che partono da 23 euro per lo spettacolo pomeridiano e vanno fino a un massimo di 92 euro per la tribuna platinum il sabato sera, si possono acquistare sul sito ufficiale: marosticascacchi.it.
Cosa vedere assolutamente a Marostica
Il Castello Inferiore
Abbiamo già nominato il Castello Inferiore, oggetto di un’importante restauro negli anni Duemila, che l’ha reso interamente visitabile. È aperto tutti i giorni con orari 9 – 12 e 15 – 18.
Entrerete attraversando l’antico ponte levatoio e al piano terra potrete ammirare la Corte d’Armi, circondata da doppi colonnati scaligeri in laterizio. Il loggiato, invece, presenta le tipiche caratteristiche dei palazzi veneziani rinascimentali. Noterete subito anche il Mastio, alto 34 metri, diviso in sette piani. All’ultimo piano si trovava la sala del Capitano e l’antica strumentazione per le segnalazioni notturne. È ben conservato anche il Cammino di ronda.
Tra le sale più significative, spicca la Sala del Consiglio, che è stata a lungo la sede del consiglio comunale, oltre a ospitare i più importanti eventi culturali della città. La Sala delle Armi si trovava all’ingresso degli appartamenti privati del podestà; sapevate che si chiama così perché i visitatori venivano invitati a lasciare qui la spada, prima di accedere agli appartamenti?
Un’altra area interessante è quella che vi anticipavo dedicata ai costumi utilizzati durante la rievocazione storica della partita a scacchi. Qui potrete vedere anche alcuni oggetti di scena, mentre nella Sala degli Scudi e dei Vessilli troverete le armi che vengono portate in scena.
Il sentiero dei Carmini e il Castello Superiore
Dal cuore della città, si può raggiungere il Castello Superiore, situato sulla cima del colle Pausolino, con una passeggiata che definirei breve, ma intensa. Il sentiero dei Carmini che conduce al castello, infatti, si presenta con una significativa pendenza. Questo significa no ai passeggini e obbligo di scarpe da trekking, soprattutto se lo percorrete in autunno, quando le foglie lo rendono particolarmente scivoloso, o dopo una giornata di pioggia.
La vista però, vi ripagherà delle fatiche. Già salendo inizierete ad ammirare diversi scorci della città di Marostica, e una volta in cima al colle Pausolino godrete di un panorama a 360 gradi, oltre ai resti del Castello Superiore.
La chiesa della Madonna del Carmine
La chiesa si trova in una posizione sopraelevata rispetto al centro di Marostica, rappresentato da piazza Castello, e l’ingresso si raggiunge percorrendo una maestosa scalinata. Motivo per cui è spesso scelta per la celebrazione di matrimoni.
La facciata è in stile barocco, l’interno è costituito da un’unica navata e custodisce tre splendidi altari; quello centrale è in marmo, mentre i due laterali sono in legno riccamente intagliato.
Proprio da dietro la chiesa inizia il sentiero dei Carmini, per salire al Castello Superiore.
Dove mangiare e dove dormire a Marostica
A Marostica si trova uno dei miei ristoranti preferiti in assoluto, quindi non posso che consigliarvelo: si tratta dell’antica osteria Madonnetta, situata a pochi passi dalla Piazza degli Scacchi. Aperta sin dal 1904, è una delle osterie più antiche d’Italia. La gestione è familiare e la cucina quella tipica veneta.
Nei locali troverete tanti oggetti della tradizione, e in estate vi accoglierà anche un piacevole giardino interno. Non abbiate paura di andarci con i bambini: quando ci siamo andate io e Lavinia, insieme alle nostre amiche Giulia e Melissa, ci hanno messo a disposizione un tavolo spazioso, tovagliette e colori per disegnare, due seggioloni e tanta pazienza!
Per dormire a Marostica, la scelta più suggestiva è sicuramente quella di fermarsi all’interno delle mura. La scelta di strutture non è ampia, ma hanno tutte ottime valutazioni su Booking.com, a cui vi consiglio di fare riferimento. Ricordatevi di controllare la loro posizione aprendo la mappa: quelli dentro le mura sono riconoscibili perché all’interno dell’area gialla, mentre all’esterno il colore è grigio.
Come raggiungere Marostica
Da quando hanno aperto il nuovo pezzo di autostrada denominato Pedemontana Veneta, raggiungere Marostica è ancora più semplice. Se arrivate in auto dall’autostrada A4, all’altezza di Vicenza prendete l’uscita per la Valdastico A31 e dopo Dueville imboccate la Pedemontana Veneta, fino all’uscita di Marostica.
L’aeroporto più vicino è quello di Treviso, seguito da Venezia e Verona. In treno, invece, si possono raggiungere Bassano del Grappa o Vicenza, per poi proseguire in autobus fino a Marostica.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio, ricordandovi le altre tappe del progetto: Este, Monselice, Montagnana, Soave
Anna