Asiago è sicuramente la località più nota dell’Altopiano dei Sette Comuni e anche quella che offre più servizi. È il posto giusto in cui alloggiare se vi piace scendere in piazza per l’aperitivo o per merenda. O se volete per qualche giorno dimenticare la macchina e avere tutto (il supermercato, il cinema, il parco giochi, il ristorante…) a portata di mano.
Ma andiamo a vedere con ordine cosa fare ad Asiago d’inverno e d’estate e tutte le attività dedicate ai bambini.
Cosa troverete in questo articolo
Cosa fare ad Asiago in inverno
Parto dalla stagione appena finita, un inverno in cui purtroppo la neve è scarseggiata, a differenza dello scorso anno, ma le attività divertenti da fare non sono mancate.
Sciare ad Asiago
Proprio ad Asiago, in località Kaberlaba, c’è un comprensorio perfetto per i principianti: offre un totale di 5 piste da sci, suddivise tra blu (le più facili) e rosse (di media difficoltà), oltre ai tappeti dedicati ai più piccoli. C’è inoltre una pista riservata a bob e slittini. Lo skipass costa 30 euro per gli adulti nei giorni festivi, 25 euro nei giorni feriali; 25 euro per bambini fino a 12 anni nei festivi, 20 euro nei giorni feriali.
Il noleggio dell’attrezzatura si può fare direttamente in loco, presso l’hotel Miramonti o l’albergo Orthal, che fanno anche servizio di ristorazione. Sulle piste si trova anche la scuola sci Kaberlaba, dove è possibile prenotare lezioni sia individuali sia di gruppo.
Pattinare allo stadio del ghiaccio
Lo stadio del ghiaccio di Asiago si trova poco fuori dal centro storico e ha un parcheggio molto comodo, oltre che gratuito, che potete utilizzare anche per lasciare l’auto quando andate a fare un giro in centro. Ospita una squadra di hockey molto forte, che milita in serie A, e una scuola di pattinaggio sul ghiaccio che può vantare diversi atleti che gareggiano a livello agonistico, sia per quanto riguarda il pattinaggio artistico, sia per quello di velocità.
Ma è aperto anche al pubblico, con la possibilità di noleggiare l’attrezzatura, con i seguenti orari (che vi consigliamo di verificare sul sito del Pala Hodegart perché variano spesso):
- tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00;
- il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 16.30;
- il sabato e la domenica pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30.
Il biglietto intero per il solo ingresso al palaghiaccio costa 5 euro, il ridotto 3,50 euro e il noleggio dei pattini 4 euro. Il biglietto famiglia è valido per gruppi di minimo 4 persone e ragazzi fino ai 14 anni e comprende sia l’ingresso, sia il noleggio pattini al costo di 6,50 euro a persona.
Da qualche anno, in alternativa, è stato inaugurato un nuovo stadio del ghiaccio a Roana.
Mercato settimanale e fiere
Asiago, e in particolar modo la sua strada principale, Corso IV Novembre, dove si concentrano negozi e locali, ben si prestano a una passeggiata invernale. Un momento piacevole è il sabato mattina, quando si svolge il mercato settimanale, uno dei pochi in Veneto che ancora può contare una numerosa presenza di banchi di tutti i tipi.
Altri mercati in Veneto che vi consiglio di visitare sono quello di Chioggia, che si svolge ogni giovedì, e il mercato domenicale di Camisano Vicentino.
Tra i classici appuntamenti ci sono due fiere, in occasione delle quali il mercato si amplia ulteriormente e si trovano anche abbigliamento e oggetti più particolari:
- il 21 settembre di ogni anno si svolge la Fiera di San Matteo, patrono di Asiago;
- il 2 novembre, invece, la Fiera dei Santi.
Tra i miei banchi preferiti ci sono quelli che vendono abbigliamento in lana, a ottimi prezzi, e quelli dedicati ai vestiti tradizionali cimbri, molto simili a quelli tirolesi. I vestiti tradizionali vengono indossati ancora oggi sull’Altopiano dei Sette Comuni e rappresentano i vestiti della festa, non sarà difficile vedere qualcuno che li indossa la domenica.
Mercatini di Natale ad Asiago
Ormai da diversi anni, Asiago ospita nelle sue piazze principali, piazza Carli e piazza II Risorgimento, i mercatini di Natale, che negli anni sono cresciuti per numero di espositori e varietà di prodotti. All’interno delle classiche casette in legno, che caratterizzano i Giardini di Natale, troverete prodotti artigianali, decorazioni, prodotti tipici del territorio, caldi accessori per l’inverno. I mercatini di Natale vengono inaugurati verso la metà del mese di novembre, quando iniziano ad aprire nei weekend, per poi essere operativi tutti i giorni con orario continuato durante le festività.
Per l’inverno 2022-2023 i mercatini verranno inaugurati sabato 12 novembre e saranno aperti fino all’8 gennaio, con i seguenti orari:
- nei sabati di novembre e nei prefestivi (venerdì 2, mercoledì 7 e venerdì 16 dicembre) apertura pomeridiana dalle ore 15 alle 19; questo sarà l’orario di apertura anche per il giorno di Natale;
- nelle domeniche di novembre saranno aperti dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19;
- nei weekend di dicembre e durante le festività natalizie, i mercatini saranno aperti con orario continuato dalle 10.30 alle 19.
Asiago Fiocchi di Luce
Asiago Fiocchi di Luce è una rassegna che ormai da diversi anni illumina il cielo dell’Altopiano con eccezionali spettacoli piromusicali. Negli ultimi due anni purtroppo la manifestazione non si è tenuta a causa del Covid: nonostante si svolga all’aperto, infatti, attira un numero tale di visitatori per cui si è ritenuto fosse il caso di rimandarla.
Nel frattempo, però, potete godere del magnifico cielo stellato che offre l’Altopiano: grazie all’assenza di inquinamento luminoso, è uno dei migliori luoghi in Italia per osservare le stelle a occhio nudo. Per trovare un cielo più bello, noi siamo dovuti andare nel deserto in Giordania! Se desiderate approfondire con una visita guidata, trovate le informazioni nel paragrafo dedicato all’osservatorio astronomico di Cima Ekar.
Il cinema Lux
Asiago offre anche un cinema, il cinema Lux, che durante l’anno è aperto solo nei weekend, ma in alta stagione amplia la programmazione a tutti i giorni della settimana. Inoltre, nei periodi di maggiore affluenza, viene utilizzata anche la seconda sala, chiamata Grillo Parlante, sempre di proprietà della parrocchia.
Tra le rassegne amate dai locali c’è il cineforum annuale, con ben 21 titoli in programma da ottobre a maggio. Trovate la programmazione completa sul sito ufficiale: programmazione Cinema Lux Asiago.
Itinerari per escursioni e passeggiate ad Asiago
Passeggiare sulla Strada del Trenino
Accanto allo stadio del ghiaccio si trova l’ex stazione dei treni di Asiago, punto di arrivo dell’antica linea ferroviaria Rocchette – Asiago, che dalla pianura saliva fino all’Altopiano dei Sette Comuni. Una volta smantellati i binari, è rimasta una piacevole strada di sassi, percorribile anche con il passeggino (sportivo), che unisce diversi paesi dell’altopiano, passando per Tresché Conca, Cesuna e Canove.
Per l’inverno vi consiglio di percorrere il tratto che va da Canove ad Asiago e ritorno, che rimane ben soleggiato ed è lungo circa 3 chilometri. In questo caso potete parcheggiare vicino alla piscina comunale di Canove o all’ex stazione di Asiago. Se invece decidete di fare tutto il percorso che inizia poco dopo la fine del Costo, la lunghezza complessiva è di circa 13 chilometri, pressoché pianeggianti.
Escursione a Cima Ekar
Consigliato per il periodo invernale perché ben esposta al sole, ma perfetto anche per la bella stagione, è il percorso ad anello a Cima Ekar, nota per ospitare l’osservatorio astronomico.
L’osservatorio astronomico di Asiago
Sapevate che ad Asiago si trova il più importante centro osservativo di astronomia ottica in Italia? Oltre all’osservatorio astronomico di Cima Ekar, è presente un osservatorio astrofisico, ed entrambi sono gestiti dall’Università di Padova. Possono vantare una cupola interamente apribile e all’interno dei telescopi potentissimi.
Si possono visitare prenotando una visita guidata, noi l’abbiamo fatta qualche anno fa e tutta la famiglia è rimasta affascinata! Per date e orari delle visite e altre informazioni utili, ecco il sito ufficiale: Visitare l’osservatorio di Asiago.
La passeggiata dedicata all’artista Patrizio Rigoni
Ma passiamo all’organizzazione della passeggiata, per cui ci sono due opzioni:
- potete parcheggiare l’auto praticamente all’ingresso dell’osservatorio e percorrere la passeggiata ad anello, pressochè pianeggiante, lunga poco meno di 4 chilometri;
- in alternativa, potete lasciare l’auto all’inizio della strada forestale (i parcheggi non sono segnati, ma ci sono diversi spiazzi su cui si può posteggiare l’auto) e allungare così il percorso per un totale di 10 chilometri e un po’ più di dislivello. La strada forestale, infatti, è piuttosto ripida.
Una volta raggiunta la cima, la passeggiata è ben segnalata: inizia poco prima del portone d’ingresso dell’osservatorio, dove passerete invece rientrando dal giro ad anello. Lungo tutto il percorso si trovano le opere dell’artista, per lo più in legno, con le quali è possibile interagire. Troverete opere più simboliche e altre dedicate a elementi naturali, fiori, piante e animali tipici della zona.
Circa a metà percorso si trovano una panchina e degli sgabelli dipinti, con scene dedicate ai primi sciatori: mi sono fatta raccontare da mio zio come funzionava nei primi anni Settanta, quando non esistevano gli odierni comprensori sciistici, ma ciascuna località aveva il suo impianto di risalita. Ma già era grandioso poter portare i figli a sciare, anche se si rifaceva per tutto il pomeriggio la stessa discesa. Anche a Cima Ekar si notano i pali di un vecchio impianto, ormai in disuso.
La panchina gigante gialla di Asiago
Proseguendo si arriva a Malga Campocostalunga, aperta solo d’estate. Dunque noi per pranzo ci siamo arrangiati con dei panini, e vi assicuro che ne vale la pena, in montagna anche affettati e formaggio hanno un altro sapore! Di fianco alla malga si trova una panchina gigante giallo limone, che non fa parte del circuito ufficiale delle Big Bench, ma è un ottimo punto di osservazione del panorama circostante. Da qui infatti la vista si apre verso il centro di Asiago, dove spicca in particolare l’arco dell’Ossario, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Escursione a Cima Portule
L’estate si presta anche per escursioni più impegnative rispetto a quelle che vi ho consigliato per l’inverno: una delle nostre preferite è il trekking che sale fino a Cima Portule. Il punto di partenza è la Malga Larici di Sotto, ottima anche per il pranzo o per acquistare formaggi. Da qui si inizia a salire lungo quella che appare come una semplice stradina di sassi, ma è interessante sapere che fu costruita dall’esercito austroungarico durante la Prima Guerra Mondiale.
Ad un certo punto incontrerete un bivio, dove si hanno due opzioni: salire per la strada più breve lungo un sentiero più stretto e ripido o proseguire. Io vi consiglio di scegliere la via più ripida per l’andata, per poi scendere invece da dietro Cima Portule e ricongiungersi alla strada di sassi passando per Bocchetta Portule al ritorno. Quest’ultima è una galleria scavata nella roccia, che fu utilizzata sia dagli italiani come postazione per i cannoni, sia dagli austroungarici come passaggio per una teleferica.
Il percorso è lungo circa 11,5 chilometri e considerato il dislivello richiede sicuramente mezza giornata per essere completato. Vi raccomando di portare tanta acqua, ricordo che quando l’avevamo fatto noi eravamo rimasti senza e ci ha salvato il prestito della guida che ci accompagnava. Il percorso è ben segnalato e non è necessaria la guida per svolgerlo, però noi l’avevamo preferita per approfondire i dettagli sia storici sia naturalistici.
Escursione al Forte Interrotto
Un’escursione decisamente più semplice è quella che porta al Forte Interrotto, in località Camporovere. Potete lasciare l’auto in centro paese e proseguire a piedi lungo via Monte Interrotto, che in circa 3 chilometri vi condurrà all’affascinante forte. La strada si può anche percorrere interamente in auto, opzione che consigliamo solo a chi non avesse la possibilità di salire a piedi, anche per non disturbare chi passeggia.
Noi l’ultima volta ci siamo stati a novembre 2021 e finalmente l’abbiamo visto completamente ristrutturato: è stato fatto un ottimo lavoro. Curiosità: il forte era stato terminato nel 1887 e utilizzato come caserma dal battaglione alpini Bassano. Il nome ‘interrotto’ non si riferisce dunque alle condizioni della struttura, bensì riprende il nome cimbro del monte su cui è stato costruito, il monte Hinterrucks, ovvero ‘monte posto a nord’.
Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la caserma era stata rinforzata e utilizzata come fortezza a difesa del confine italiano. Durante il conflitto fu pesantemente danneggiato e ancora oggi si presenta con il tetto squarciato e diverse parti mancanti. Il restauro è stato di tipo conservativo.
Questa è tra l’altro un’ottima passeggiata anche per godere del foliage autunnale.
Giro delle contrade di Asiago
Ad Asiago la passeggiata più gettonata è sicuramente quella lungo il corso principale, dove si affacciano i negozi e bar più gettonati. Ma un’interessante alternativa è quella di andare a scoprire le contrade e frazioni periferiche, che vi regaleranno scorci caratteristici e paesaggi bucolici. Asiago conta ben 26 contrade, oltre alla frazione di Sasso, che a sua volta ne conta 11. Noi di recente abbiamo fatto il giro delle contrade nord di Asiago, per cui vi lascio qualche indicazione.
Potete lasciare l’auto direttamente in centro, i posteggi più grandi sono vicino allo stadio del ghiaccio e al parco Millepini, e da lì proseguire a piedi, fiancheggiando prima il duomo di Asiago, per poi uscire dal centro imboccando via Oberdan. Tenendo la destra al bivio raggiungerete la contrada Rodeghieri, collegata alla successiva contrada Bosco dal sentiero Hinterbech. Da qui potete proseguire verso contrada Büscar, poi per Lamara, San Domenico, Camplan e Guardinalti.
Lungo il percorso si trovano ben segnalate le indicazioni per raggiungere le diverse contrade, quindi una volta individuato il giro che si vuol fare, non è difficile spostarsi da una contrada all’altra.
Cosa fare ad Asiago in estate
Cambiamo stagione e partiamo con un altro bell’elenco di cosa da fare ad Asiago! Grazie alla sua posizione a circa 1000 metri s.l.m., Asiago anche d’estate ha un clima piacevole, con temperature che permettono di godersi le giornate all’aria aperta.
Passeggiata a cavallo
Insieme a degli amici e agli istruttori del maneggio Orthal, abbiamo fatto una bella passeggiata di un paio d’ore in località Kaberlaba. Era da tantissimo che non salivo a cavallo, più o meno 25 anni: avevo preso lezioni un’estate all’epoca delle elementari, ma da allora non ero più salita in sella (fatta eccezione per un dromedario in Giordania, clicca il link se vuoi leggere anche di quell’avventura).
Avevo poi provato il cavallo di un’amica e mi aveva abbastanza impressionato per l’altezza, ma stavolta già prima di salire Stefano mi aveva rassicurato sul fatto che i cavalli del maneggio sono addestrati meglio di quelli personali e ai principianti vengono proposti i più docili e affidabili. E infatti così è stato: il mio Pablo è stato un ottimo compagno di passeggiata!
L’itinerario proposto può vantare sicuramente un bel panorama e se siete nuovi della zona, vi farà piacere sapere che gli istruttori sono anche delle brave guide, con cui potete approfondire dettagli storici e geografici dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Vivere l’atmosfera del Natale 365 giorni l’anno
Non sto esagerando: ad Asiago c’è un negozio dedicato ad articoli natalizi aperto tutto l’anno! È facile trovarlo perché si affaccia sulla piazza del Duomo, e fuori c’è sempre un Babbo Natale con il countdown aggiornato. Il negozio si chiama Barbablù e vende addobbi per l’albero, decori per casa e tavola, presepi e regali originali.
Parlando di regali, non solo natalizi però, ma per tutti i bambini, un altro negozio da non perdere ad Asiago è Slegato, in Viale dei Patrioti 5. Si definisce la bottega del tempo libero e infatti qui si trovano giochi in legno, libri e albi illustrati, giochi da tavolo e altre chicche.
La chiesetta di San Domenico
Cosa fare ad Asiago con i bambini
Ad Asiago ci sono tante attività interessanti da fare con i bambini, alcune perfette anche quando piove! Sì, ogni tanto piove anche in montagna, spesso si tratta di temporali passeggeri, che non occupano più di mezza giornata… ma cosa fare prima di tornare al parco giochi o in escursione? Ecco qualche idea!
Per i più piccoli: il parco Millepini
Il parco giochi più fornito dell’Altopiano dei Sette Comuni si trova ad Asiago, al parco Millepini. Vi si trovano scivoli, altalene, castelli in legno, sempre in buone condizioni. Il parco naturalmente si può frequentare anche d’inverno, ma d’estate si aggiungono all’offerta alcune giostre a pagamento. Tra i giochi più amati i gonfiabili e il jumping, ovvero quei tappeti elastici sui quali si possono fare salti molto alti e altre evoluzioni protetti dall’imbragatura. Ci sono anche le macchinette e il trenino su rotaia.
La Freccia Cimbra, invece, ovvero il trenino che passando per il parco Millepini porta poi alla scoperta del centro di Asiago, è attiva quasi tutto l’anno.
Tra gli altri servizi offerti dal parco Millepini, ci sono anche campi da tennis, un minigolf e il noleggio di e-bike, oltre al bar attivo vicino al tennis. I prezzi variano per ciascuna attività e vi consiglio di consultarli sul sito dedicato: Parco Millepini.
Il museo naturalistico Patrizio Rigoni
Il museo naturalistico di Asiago è il luogo ideale per conoscere da vicino tutti gli animali che abitano l’Altopiano! Grazie al lungo lavoro di ricerca e ai diorami del maestro Patrizio Rigoni, sono stati ricreati i quattro ambienti naturali tipici dell’Altopiano: il bosco misto, la pecceta, il pascolo e la zona alta. In ciascuno vivono animali diversi e se sceglierete la visita guidata (che vi consigliamo) scoprirete tante curiosità su ciascuno di loro. E, con un po’ di fortuna, una volta che li conoscete, riuscirete anche ad avvistarli in natura!
Il museo è arricchito anche da proposte didattiche per bambini e ragazzi di tutte le età e da mostre temporanee. Ci sono piaciute molto le postazioni digitali, dove è possibile imparare i versi degli animali, ma anche le proposte di giochi e letture per i più piccoli.
In estate, inoltre, propone un ricco calendario di iniziative, con visite guidate a taglio naturalistico: consulta qui il calendario 2023.
Il museo dell’acqua di Asiago
Il museo dell’acqua si trova in località Kaberlaba: una volta superati gli impianti da sci e i ristoranti più noti, proseguite con fiducia ancora qualche chilometro, fino ad arrivare alla caratteristica casa gialla che vedete in foto. Questo museo è stato ideato e fortemente voluto dal Gruppo Speleologico Settecomuni, con dei bei intenti:
Attualmente presenta tre stanze espositive ricche di curiosità e un’aula didattica dove sono stati recuperati gli arredi di una vecchia scuola. Per i bambini poi c’è una stanza speciale: si accede a gattoni a una grotta delle meraviglie, consigliata dai 5 ai 10 anni.
Itinerario l’Anello dell’Acqua
Fuori dal museo e dunque sempre accessibile al pubblico, si trova un breve itinerario ad anello di circa 2 km, da percorrere seguendo le gocce d’acqua che indicano il sentiero. Il percorso si snoda tra prati e boschi, passando per un’affascinante città di roccia. È adatto ai bambini, ma non ai passeggini.
Dove mangiare ad Asiago
Ad Asiago si trovano un paio dei nostri ristoranti preferiti sull’Altopiano dei Sette Comuni e naturalmente li condividiamo con voi.
Ristorante la Terrazza: si trova in località Kaberlaba (di cui vi ho parlato a inizio articolo per le piste da sci) e secondo me offre un ottimo compromesso qualità- prezzo; io adoro gli gnocchi fritti proposti tra gli antipasti, mio figlio il tris di filetto. Ci sono anche diversi piatti unici, sempre abbondanti. E soprattutto fuori c’è un bel parco giochi e sono molto gentili con i bambini (cosa purtroppo mai scontata). N.B.: attenzione a non confonderlo con il vicinissimo La tana Gourmet, che ha una stella Michelin.
Ristorante Orthal: si trova sempre il località Kaberlaba, ha una buona selezione di piatti e in pausa pranzo siamo stati serviti velocemente nonostante fosse la settimana di ferragosto, quindi servizio top! Prezzi buoni e parco giochi a vista se mangiate all’esterno.
Malga Larici di Sotto: attenzione, non si trova in centro paese, ma in località Larici, come il nome può far presagire. Per noi è sempre una tappa piacevole a coronamento di escursioni impegnative, come il Portule, o più semplici, come il giro delle malghe della Val Formica. Oltre ai piatti tipici, qui trovate anche un ottimo spaccio di formaggi.
Ca’ Sorda ai Pennar è un agriturismo che offre una cucina tipica fatta di piatti tradizionali; l’ambiente si presenta rustico, l’intento è quello di richiamare l’atmosfera di una vecchia stalla, ma è in realtà molto curato. I prezzi sono buoni.
Pasticceria Likketar: storica pasticceria di Asiago, non fa servizio bar, ma sola vendita di dolci e pasticcini. Abbiamo ordinato qui la millefoglie al cioccolato per il compleanno di Lavinia, apprezzata da tutti i nostri ospiti!
Dove dormire ad Asiago
Asiago è sicuramente il comune dell’Altopiano dove l’offerta di alloggi è più ampia e varia:
- dalle soluzioni più lussuose come il Meltar Boutique Hotel, all’interno del golf club di Asiago, o il Linta Hotel, che può vantare una SPA di 2.000 metri quadri, accessibile anche agli esterni;
- agli agriturismi, che offrono alloggio e cucina tradizionale, come il già citato Ca’ Sorda ai Pennar;
- fino ad appartamenti e residence.
Io come al solito ti consiglio di dare un’occhiata su booking per trovare l’alloggio che fa al caso tuo: Alloggi ad Asiago.
Per altre idee su cosa fare sull’Altopiano dei Sette Comuni e nei dintorni, potrebbe interessarti leggere questi articoli:
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Passeggiate in montagna in Veneto: il sentiero del silenzio
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4 comments
Leggendo il tuo articolo ho scoperto una nuova meta perfetta sia per le vacanze invernali, che per le vacanze estive, non conoscevo proprio Asiago! Ci faccio un pensierino per quest’estate, le escursioni mi ispirano un sacco!
Se vieni devi farmelo sapere, noi siamo spesso su!
Grazie per l articolo Anna. Mi torna utile perche vorrei venire ad asiago prossimamente
Luca
Ne sono felice! Per qualsiasi info sull’altopiano, chiedi!